Il (non) mercato dell’Albinoleffe

Un solo acquisto, nessuna cessione: il mercato di riparazione dei seriani

BERGAMO – Quando il 10 agosto 2016 arrivava l’ufficialità del ripescaggio in Lega Pro dell’Albinoleffe, nessuno avrebbe mai pensato che la squadra bergamasca, a poche giornate dal termine, avrebbe lottato per raggiungere la sesta posizione. Persino l’ingresso ai playoff appariva proibitivo per una società costretta a concentrare il mercato in pochi giorni. Nonostante ciò, l’egregio lavoro del ds Giacchetta e di Mister Alvini ha permesso a Virdis e compagni di vivere una stagione da sogno.

Mercato 

Il mercato di riparazione dell’Albinoleffe è iniziato e finito con un solo colpo. Nessuna cessione, solo l’arrivo di una importante pedina per il reparto offensivo: dal Pisa ecco Antonio Montella, attaccante duttile che va a completare il pacchetto di punte a disposizione di Alvini. L’ex allenatore del “miracolo Tuttocuoio” può contare su 4 attaccanti forti, determinati e complementari: Montella, Virdis, Mastroianni e Moreo.

Andamento

Dopo aver chiuso il 2016 con una brutta sconfitta ad opera del Padova, l’Albinoleffe ha abbracciato l’anno nuovo con un trittico di sfide contro squadre in lotta per salvezza. Con Fano, Forlì e Mantova sono arrivati ben 7 punti, determinanti per l’ingresso tra le prime 10. Grazie ad un buon percorso nel mese di marzo – vittorie contro Teramo e Sudtirol, pareggi con Bassano e Reggiana – i bergamaschi occupano attualmente l’ottavo posto in classifica, a 5 punti dal sesto posto. Contro una Samb indebolita da infortuni e squalifiche, l’Albinoleffe ha a disposizione un’occasione imperdibile per proseguire l’attuale, sorprendente stagione.

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