SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Partite del genere si giocano poche volte nella vita. Le prime parole di Marco Pezzotti in conferenza stampa, potrebbero essere quelle di tutti. Come smentirlo?
Il capitano della Sambenedettese, visibilmente entusiasta, ha tracciato un quadro di quella che sarà la gara di domenica 21 maggio contro il Lecce: “Ci attende una doppia sfida con un avversario che ha una storia importantissima ma è una partita che abbiamo meritato”.
La febbre è altissima e la tensione bussa alla porta: “In momenti come questi occorrono poche parole – ha detto Pezzotti – Ognuno di noi deve trovare dentro di sé la giusta motivazione per poter affrontare emozioni di questo tipo. A questo punto non si può mollare nulla. A fare la differenza sarà la condizione fisica. Giocare per conquistare la serie B mette pressione a prescindere ma sono sicuro che il pubblico saprà esaltarci”.
Tutto quello che non si dovrà fare: “Il Lecce voleva vincere il campionato. Si è comportato benissimo ma ha trovato un Foggia più forte. Verrà qui con la voglia di reagire – ha spiegato il giocatore – Ha un gruppo talmente esperto che, sono sicuro, riuscirà a ripartire. Davanti ha elementi fortissimi e questa è la cosa che temiamo di più. Non possiamo permetterci di comportarci come a Gubbio e di concedere palle gol”.
Fascia da capitano? “Speriamo – ha risposto – Chiunque dovesse entrare sono sicuro che darà il massimo”.