Miracoli: “Qui ti fanno sentire un calciatore vero. Le critiche? Ci stanno”

La conferenza stampa dell’attaccante rossoblu


Samb-Feralpisalò. Al quinto minuto del primo tempo Nicola Valente subisce una trattenuta di Dettori e conquista il rigore. Ad assumersi la responsabilità è stato Luca Miracoli che, posizionandosi sul dischetto, ha spiazzato l’estremo difensore avversario conquistato la rete del vantaggio.

“Non potevo sperare in un inizio migliore. – ha dichiarato l’attaccante in conferenza stampa – È stata un’emozione veramente importante per me segnare in casa e davanti ad un pubblico del genere. Spero sia il primo di una lunga serie. Io rigorista? Mister Moriero non aveva indicato la lista per cui mi sono proposto senza esitare”.

Il mancato arrivo di un bomber di razza non ha soddisfatto la maggior parte della tifoseria e questo, Miracoli, lo sa: “Volevo solo fare gol anche perché il mio lavoro è quello. Per quanto riguarda le critiche credo sia normale. So che qualcuno non è molto contento del mio arrivo. Io cercherò di parlare in campo. Spero a fine campionato di lasciare un bel ricordo alla piazza. Ho voluto fortemente questa piazza. Qui ti fanno sentire un calciatore vero. Qui mi trovo bene e sono davvero soddisfatto. Il mio record? In una stagione sono arrivato a segnare 13 volte in C1, senza rigori. Mi auguro che la Sambenedettese possa rilanciarmi”.

Due anni fa l’attaccante rossoblù ha totalizzato quindici presenze in Ligue 2 (serie B francese): “Mi ero stancato dei soliti fallimenti, contatti persi eccetera e per questo ho preso la palla al balzo. – ha risposto – Nel corso di quella stagione mi sono infortunato ma è stata comunque un’esperienza positiva. Quello francese è un calcio più veloce e più fisico. In campo non ci sono attimi di sosta. Molto meno tattico del nostro”.

Miracoli non cerca il gol in maniera ossessiva: “Bisogna solo lavorare ed essere concentrati in campo. – ha risposto – Cerco di non pensare tanto al gol quanto alla squadra. Segno io o segna qualcun altro va bene lo stesso. L’importante è fare un gran campionato. A San Benedetto la responsabilità si sente. Questo è un girone equilibrato; ci sono sei o sette squadre che sono alla pari. Sono sicuro che noi possiamo dire la nostra. Vogliamo esserci e combattere fino alla fine”.

Domenica i rossoblù affronteranno il Gubbio fuori casa: “Dopo due vittorie conseguite in casa sarà importante strappare i 3 punti anche in trasferta. – ha detto – Cercheremo di difendere bene e attaccare al meglio. Sfrutteremo nel migliore dei modi le nostre caratteristiche per fargli male”.

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