Le parole del difensore centrale nella conferenza stampa in vista di Samb-Feralpisalò
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E se il black out all’impianto di illuminazione non fosse avvenuto? E se la partita non fosse stata sospesa? E se i canarini non fossero riusciti a mantenere il ritmo partita? E se i rossoblù avessero adottato le corrette contromisure per recuperare il risultato?
Al Bruno Recchioni di Fermo tutto sarebbe potuto succedere ma questo, chiaramente, non lo sapremo mai. Troppi sé e una sola risposta, ovvero, una prestazione durata 31 minuti. Il calcio insegna che stando sotto di un gol è possibile addirittura vincere una Premier League realizzando due reti, in due minuti, nel corso del recupero (il Manchester City di Mancini ne è un valido esempio). Dalla breve parentesi di domenica, perché è di una parentesi che si tratta, si dovrebbero solo prendere appunti. Per le conclusioni, soprattutto quelle spietate, c’è ancora tempo.
“La Fermana ha giocato con un fuoco maggiore del nostro e questo non lo possiamo permettere – ha dichiarato Matteo Patti nel corso della conferenza stampa di giovedì mattina – Non è stata una questione tecnico o tattica quindi ma di approccio.
Cosa dice quella mezzora? Dice che perdevamo 1-0 ma stiamo parlando di trenta minuti. Noi non siamo inferiori a nessuno. Dobbiamo solo essere più svegli e adottare le giuste contromisure nel momento opportuno. L’aggressività dei canarini non è stata una sorpresa per noi. Ce lo aspettavamo”.
In merito alla prossima partita che vedrà i rivieraschi battersi contro la Feralpisalò il difensore centrale risulta piuttosto categorico: “Riscatto? No, perché? Noi non dobbiamo riscattarci da nulla perché con la Fermana non abbiamo perso – ha risposto -, abbiamo solo sbagliato un terzo della gara. Noi ogni giorno lavoriamo al meglio. Quella di domenica sarà una partita importante come tutte le altre. Sarà un ottimo test per noi. Stiamo parlando di un gruppo allestito per vincere il campionato. Vediamo a questo punto chi siamo e cosa vogliamo fare da grandi. Verranno qui col dente avvelenato”.
Come ha reagito Moriero: “Il mister è sempre lo stesso – ha risposto Patti – Cerca sempre di darci la carica a prescindere dal risultato. Il suo atteggiamento non è cambiato”.