La Serie C fa ricorso: Vibonese “congelata”

Di fronte al ricorso presentato da FIGC e Lega Pro, la Corte di Garanzia ha ordinato la sospensione della riammissione della Vibonese


La tragicomica questione legata alla riammissione in Serie C della Vibonese può vantare un nuovo colpo di scena. Franco Frattini, presidente del Collegio Di Garanzia, ha infatti stabilito la sospensione della sentenza della Corte d’Appello, che in data 24 agosto aveva riammesso d’ufficio la società calabrese tra i professionisti.

La Serie C in blocco si era detta sorpresa e preoccupata per il braccio di ferro in corso tra le varie istituzioni del pallone. Tra accuse di campionato farsato – su tutti il direttore generale del Catania Pietro Lo Monaco – e la delusione del presidente Gravina per l’ennesima gatta da pelare, il caso Vibonese ha rappresentato solo l’ultimo atto di un’estate da dimenticare per il calcio italiano.

FIGC e Lega Pro si sono immediatamente mosse contro la decisione della Corte D’Appello e il loro ricorso al Collegio Di Garanzia sembra aver dato i suoi frutti. Franco Frattini ha motivato la momentanea sospensione della Vibonese in virtù del fatto che “le implicazioni derivanti dalla immediata esecuzione della sentenza impugnata, anche con ripercussioni su altre squadre estranee al contenzioso in esame, sarebbero tali da imporre a FIGC e LND significative modifiche ai calendari ancor prima di conoscere l’esito definitivo della controversia, che solo il Collegio di Garanzia a Sezioni Unite potrà stabilire”.

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