La conferenza stampa di Gabriele Bove
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tra i giovani a disposizione di Moriero, è uno di quelli che ha saputo attirare le maggiori attenzioni di tifosi e addetti ai lavori. Gabriele Bove ha saputo ritagliarsi uno spazio importante e, contro il Fano, non è impensabile un suo impiego dal primo minuto. “Si torna in campo con la stessa voglia di vincere e la stessa fame. Dobbiamo e possiamo migliorare ancora tanto dal punto di vista del gioco”.
In cosa può migliorare maggiormente la squadra? “Siamo una rosa formata da tanti giocatori nuovi. Dobbiamo imparare a conoscerci e a gestire di più il pallino del gioco, senza lasciare troppo palla agli avversari”.
Dal punto di vista personale, Bove ha trovata la sua collocazione davanti la difesa come alter ego di Bacinovic. “Io nasco trequartista, ma ho giocato sia mezzala che mediano. Mi piace un po’di più avvicinarmi alla porta, ma anche da playmaker mi trovo bene, tocco più palloni e sono coinvolto nel gioco. Da Bacinovic sto imparando tanto sotto tutti gli aspetti: mentale e tecnico. Sto cercando di apprendere da tutti gli altri giocatori, da Vincenzo Aridità a Domenico Di Cecco che mi aiutano a crescere. Anche il Mister, che stimo molto, mi sprona a migliorare ogni giorno e mi fa giocare sempre. Sono felice della mia esperienza qui”.
Dopo aver percorso tutta la trafila, si è interrotto il rapporto con la Juventus. Qualche rimpianto? “All’inizio alla Juve ho avuto delle difficoltà, ma grazie a degli ottimi allenatori sono riuscito a sbloccarmi fino a diventare il capitano della Primavera.
Quest’estate ho scelto la Sambenedettese perchè ho voglia di crescere e diventare sempre più forte. È stata una mia decisione: la Juve mi avrebbe mandato in prestito in qualche squadra, ma quando ho ricevuto l’offerta della Samb ho deciso di non lasciarmela sfuggire”.
