Il surreale post-partita di Fedeli e Moriero

In pochi minuti Francesco Moriero è passato dalle dimissioni all’esonero


La gara tra Sambenedettese e Sudtirol ha dato il via ad una successione di eventi molto più coinvolgenti della partita stessa. In conferenza stampa a parlare è stato solo il presidente Franco Fedeli, il quale – visibilmente abbattuto – ha comunicato le dimissioni di Francesco Moriero. Dopo aver messo l’accento sul valore umano dell’allenatore, rimarcando la responsabilità della scelta, il patron rossoblu ha informato di aver accettato le dimissioni come un atto dovuto.

Ribadito il dispiacere per l’epilogo della partita, il presidente rossoblu ha tolto parte della responsabilità dalle spalle dell’allenatore (“giovani, vecchi, staff… Abbiamo sbagliato tutti”), rigettando le domande circa l’intenzione di esonerare l’allenatore a prescindere: “Domanda sciocca: non è successo”.

La domanda ha trovato valore (e una risposta) pochi minuti dopo, quando il presidente è tornato in sala stampa per informare i giornalisti che Francesco Moriero aveva ritirato le dimissioni, trasformatesi quindi in esonero. Ancora più curioso è il motivo della decisione, a quanto pare influenzata da un mancato accordo sulla buonuscita.

Buonuscita che, in caso di dimissioni, non è prevista in alcun modo.

Immaginare che le dimissioni fossero pilotate, non è un’assurdità; il che fa riflettere anche su quelle presentate da Sanderra lo scorso maggio, accolte con parole simili. Dato il momento difficile, a livello tecnico e di risultati, l’allontanamento di Moriero era – per citare lo stesso presidente – un atto dovuto. La frettolosa comunicazione del post partita ha però trasformato la “tragedia” in “farsa”.

Con la trasferta di Ravenna alle porte, urge trovare un nuovo allenatore. Il presidente ci ha già informato che non ci sarà alcun traghettatore (anche perché l’allenatore della Berretti, Andrea Rogai, non se la sta passando molto meglio). Il nome del nuovo allenatore sarà ufficializzato entro i prossimi 2-3 giorni. Smentite le voci su Colantuono, oggi presente alla partita: “Abbiamo avuto solo uno scambio di opinioni”, ha detto Fedeli.

Il presidente Fedeli insieme a Colantuono durante Samb-Sudtirol

Dopo il cambio Beoni-Palladini, che comunque portò alla vittoria del campionato di Serie D, e quello tra Palladini e Sanderra, che ha traghettato la squadra fino al secondo turno playoff, la Sambenedettese si trova a cambiare allenatore in corsa per il terzo anno consecutivo. Una situazione che il presidente, per sua stessa ammissione, non gradisce.

Da qui anche le parole circa un eventuale abbandono della società a fine anno: “Sono stanco, uno cerca di fare le cose per bene e poi si ritrova in situazioni del genere. Al momento non so se continuerò”. Dichiarazioni post-conferenza certamente influenzate dal momento, che cozzano con le iniziative per radicare la famiglia (e la società) nel territorio.

Quel che è certo è che Moriero non sarà più l’allenatore della Sambenedettese. Il saluto dei tifosi rossoblu era arrivato già durante la partita, con cori da diversi settori dallo stadio. Alla notizia dell’esonero è spuntato anche un panettone, lasciato davanti la porta d’ingresso della sua residenza a San Benedetto.

Da tragedia in farsa, per l’appunto.

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