Gianni: “Questa categoria ci sta stretta”, Capuano: “Ripagheremo il vostro affetto”

La cena di Natale rossoblu dedicata a giornalisti e sponsor


Dopo la cena di Natale “ufficiale” (alla quale hanno partecipato comune, squadra e dirigenza) la Sambenedettese calcio ha organizzato un aperitivo-cena di Natale dedicata a giornalisti e sponsor. Una serata organizzata con l’intento di ringraziare il supporto economico dell’imprenditoria locale verso la squadra. Nonostante le assenze di Franco e Andrea Fedeli, allo chalet Noa erano presenti tutte le componenti rossoblu: dirigenza, staff e una folta delegazione di giocatori.

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Il primo a fare gli onori di casa è stato il direttore generale Andrea Gianni: “Siamo felici di festeggiare in mezzo a tutte queste persone che amano e seguono la Sambenedettese. Anche quest’anno possiamo essere orgogliosi del nostro lavoro, dal punto di vista sportivo e societario.” Questa società lavora con una serietà assoluta, e basta guardarsi intorno per capire quanto la cosa non sia scontata”.

Dopo aver ringraziato la famiglia Fedeli (“per la presenza, la credibilità e la serenità economica”), Gianni ha fatto i suoi omaggi agli sponsor intervenuti alla serata, approfittando dell’occasione per lanciare un appello: “Aiutateci a capire cosa si può migliorare, fateci capire in che modo possiamo essere utili per gli imprenditori di questa città. Questa società sta facendo un grande lavoro, ma non ci accontentiamo: siamo pronti ad ascoltarvi”.

Dopo i ringraziamenti di rito, il direttore generale ha rivolto le sue attenzioni al tavolo dei giornalisti: “Ai nostri cari giornalisti vorrei soltanto dire: capiteci e comprendeteci se a volte non siamo del tutto cortesi. Non maleducati, quello mai. Cercate di capire quanto possano essere difficili certi momenti; cercate di capire, con la vostra professionalità, quanto possa essere deleteria una cosa presa nel contesto sbagliato. Siamo sotto Natale, e ai nostri cari giornalisti chiediamo pazienza e comprensione. Chiediamo di avere rispetto per chi lavora, per i giocatori e per la società”.

Il discorso termina con un auspicio: “Se città, giornali, squadra, presidenza e politica vanno dalla stessa parte, andremo tutti avanti. Se solo una di queste componenti si defila, o si disinteressa, danneggia noi e la squadra. Qui nessuno vuole il male della Samb, vogliamo tutti che torni nei posti che merita. Noi in Lega Pro stiamo stretti“.

Poi è stata la volta di mister Capuano, che nel fare i suoi auguri è partito dal suo primo impatto con la realtà rossoblu: “Quando sono arrivato in questa società avevo aspettative altissime, ma sono rimasto comunque sorpreso. Non credevo di trovare un gruppo di persone così unite nel lavorare per questa squadra. Qui tutti danno il massimo, dal presidente fino all’ultimo magazziniere. Sono felice di stare accanto a voi, e spero di ripagare sempre di più questo affetto”.

“Da parte nostra – prosegue Capuano – viviamo questa stagione con grande intensità, con grande sentimento e con grande responsabilità. Vogliamo far sì che i risultati avuti siano ancora migliorabili e duraturi. Noi faremo in modo che possiate essere orgogliosi di sostenere questi ragazzi meravigliosi. Sui giornali leggo di tanti giocatori accostati alla Samb, nomi in cerca di pubblicità che io neanche conosco. Va bene tutto, ma questi nostri ragazzi meritano rispetto”.

Durante la serata si è tenuta anche una lotteria di beneficenza: il ricavato, poco più di 500 euro, è stato devoluto alla casa famiglia Santa Gemma.


Le foto sono gentile concessione de La Gazzetta Rossoblu

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