Il direttore generale rossoblu traccia le linee del mercato della Sambenedettese calcio
Ogni società, quando si parla di mercato, ha i suoi comandamenti. Quelli della Sambenedettese non sono scritti su tavole di pietra ma comunque ribaditi a chiare lettere. Lo ha già dichiarato il Presidente Franco Fedeli: “Non ci lasceremo scappare buone opportunità ma non getteremo i soldi fuori dalla finestra”.
In che modo procederanno i dirigenti rossoblu? Lo ha spiegato il direttore generale Andrea Gianni: “Non sarà un mercato pazzo perché siamo coscienti di avere un grande gruppo. Ci limiteremo a rinforzarlo con pedine che faranno al caso nostro. Abbiamo due politiche; innanzitutto non essendo una società che butta soldi sceglieremo solo ed esclusivamente giocatori affamati. In secondo luogo faremo prevalere la consapevolezza di avere già una squadra forte. Noi abbiamo dalla nostra parte l’importanza della piazza ma non solo. Qualunque giocatore sa che a San Benedetto esiste una società solida che ogni mese paga in maniera puntuale tutti gli stipendi”.
Le occasioni non sono ancora arrivate: “È ancora presto – ha dichiarato Gianni – nessuno si sta muovendo. La verità è che tutti sono alla porta per capire cosa succederà al Vicenza. Secondo me il vero mercato si aprirà nel momento in cui si capirà di che morte deve morire questo club. Bisogna vedere se i giocatori vengono o non vengono svincolati”.
Premesso che, come ha già detto il patron rossoblu, “i giovani non si toccano”, il direttore generale ha fatto sapere che al momento non sono arrivate proposte formali.
Questo pomeriggio la squadra di Ezio Capuano ha ripreso ad allenarsi: “Ero presente – ha affermato il dg – Ho trovato i ragazzi in ottima forma e anche molto carichi. Ho fatto loro i complimenti per la prestazione contro la Fermana. La sosta non ci preoccupa perché siamo dei professionisti”.