Samb-Gubbio, Capuano: “Vincere per salire al secondo posto”

L’intervista di mister Eziolino Capuano alla vigilia di Samb-Gubbio


A poche ore dalla presentazione dei nuovi acquisti, mister Capuano è tornato davanti ai microfoni della stampa per presentare la gara casalinga contro il Gubbio. Dopo la sconfitta di Salò, l’obiettivo dei rossoblu è tornare alla vittoria e agganciare il secondo posto sfruttando il turno di riposo del Renate.

Che partita sarà contro il Gubbio?

Una partita molto complicata e difficilissima come tutte le partite di questo girone. Il Gubbio è una squadra ben messa in campo che, dopo il cambio di allenatore, ha fatto benissimo. Inoltre viene da una sconfitta in casa e voi me lo insegnate: quando si perde in casa si vive sempre una settimana molto particolare. Per noi sarà complicato ma abbiamo preparato bene la gara, ed è inutile dire che vogliamo vincere perché vincere domani significa salire al secondo posto. Arrivare al secondo posto sarebbe il regalo migliore in questo girone di ritorno per questa splendida tifoseria.

Il Gubbio è una squadra che difende bassa ed è brava nelle ripartenze. Ha giocatori importanti come Casiraghi, Ciccone e Malaccari: hanno due linee molto chiuse e giocatori di gamba che ripartono con velocità. In più hanno in attacco Ettore Marchi che è tanta roba.

Ci sarà spazio per i nuovi acquisti?

I nuovi arrivati ci daranno una mano. Dovrò pensare in queste ore se schierarli dall’inizio: oggi la nostra rifinitura è durata 2 ore e mezzo e tutti mi hanno seguito con applicazione, vecchi e nuovi. Vogliamo migliorare giorno dopo giorno sia in fase difensiva, dove già subiamo pochissimo, sia in fase propositiva.

Bellomo è il giocatore che per caratteristiche si avvicina di più a Bove, ma i due possono coesistere tranquillamente.

Come sta reagendo la squadra?

La gestione della sconfitta è sempre più semplice della gestione della vittoria, secondo me. La squadra ha reagito bene: per me la squadra ha disputato un’ottima prestazione per quelli che erano i codici e per come avevamo preparato la gara. Bove non era in condizione di scendere in campo, aveva un’otite acuta e dopo 10 minuti era scomparso dal campo. La mia squadra ha lottato su ogni palla e all’ultimo minuto ha avuto l’occasione con Miracoli per trovare il pareggio. Abbiamo voglia di tornare a vincere davanti al nostro pubblico.

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