Samb: silenzio stampa e squadra in ritiro. Parla solo il Mestre

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La conferenza stampa a margine di Samb-Mestre. Rossoblu in silenzio stampa


Nello spogliatoio dei rossoblu – più o meno inconsciamente – qualcuno starà benedicendo il giorno dell’unione tra Franco Fedeli e signora. L’assenza del presidente, che sta festeggiando l’anniversario con la moglie, permette ai rossoblu di rimandare gli (inevitabili) strascichi della sconfitta col Mestre, lasciando respiro alla squadra.

Anche per questo motivo la dirigenza ha annunciato il silenzio stampa, in modo da non alimentare tensioni. Andrea Fedeli ha annunciato il ritiro a Cascia già da domenica: “Le regole ci impediscono di farlo prima. Qualche senatore (anche tra i nuovi) ha avuto l’ardire di lamentarsi, ma non si transige. Il mister è dispoaciuto. Spero sia una settimana fredda in Umbria”.

A parlare coi giornalisti ci sono solo due tesserati del Mestre: l’allenatore, Mauro Zironelli, e il capitano Armando Perna.

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Mauro Zironelli

La squadra veniva da un buon periodo, anche non eravamo sostenuti dai risultati che meritavamo. Oggi avevamo diversi assenti (Martignago e Beccaro su tutti), ma abbiamo fatto una grande partita, dimostrando la forza del nostro gioco a prescindere dai giocatori.

Siamo riusciti a non dar loro riferimenti fissi, muovendoci molto e adattandoci alle varie situazioni di gioco. La Samb ci veniva a pressare altissimo e provava a soffocare il nostro gioco, ma a parte qualche pallone nel primo tempo siamo riusciti sempre a giocarla, con bravura e coraggio.

Noi a livello di intensità siamo stati superiori, non abbiamo mai smesso di pressarli in avanti, anche nel secondo tempo, quando loro hanno messo quattro punte e rischiavano di metterci in difficoltà. Per questo va fatto un plauso ai miei tre centrali, nonostante concedessero più di qualche centimetro a Miracoli e Stanco. Gagno non ha fatto una parata.

Oggi 8/11esimi della squadra veniva dala Serie D, ma non si è vista la differenza. La squadra è stata organizzata e presente, fisicamente e tatticamente. A livello tecnico stiamo crescendo molto, rispetto all’andata siamo migliorati nell’uscita del pallone anche sotto pressione, e per una squadra come la nostra – che cerca il possesso – è molto importante. Abbiamo giocato con coraggio e qualità, dimostrando che non servono giocatori di categoria ma di mentalità.

I due gol? Non ho ancora visto le immagini. Posso solo dire che in passato abbiamo subito qualche torto arbitrale anche noi, succede a tutti. Per me la prestazione va al di là del singolo episodio; oggi, a livello di mole di gioco e prestazione, abbiamo fatto meglio noi.

Contatti con la Samb? C’era qualche parola con l’Alessandria, dei rossoblu me ne aveva parlato l’allenatore ma non si è più concretizzato, non ho avuto contatti diretti. Io volevo rimanere a Mestre, venivo dalla vittoria del campionato e ci tenevo a proseguire il lavoro coi miei ragazzi. Questa squadra ha molti giocatori di 26-27 anni, questa era un’occasione importante per loro e non volevo abbandonarli.

Armando Perna

Vittoria importante contro una squadra importante. Credo che il risultato sia meritato: siamo stati bravi a difenderci e a ripartire, abbiamo giocato con coraggio e lasciato pochissimi spazi. Gagno non ha fatto neanche una parata, abbiamo gestito bene. Il risultato non ci sorprende, sapevamo di potercela giocare. L’abbiamo dimostrato anche nella partita di andata, quando abbiamo perso solo per due palloni persi in uscita.

Sapevamo che la Samb aveva cambiato allenatore, modulo e modo di giocare, ma siamo arrivati qui pronti. Siamo stati molto bravi a uscire dal loro pressing: loro ci aggredivano alto, ma ogni volta che abbiamo superato la prima linea di pressione siamo stati pericolosi. Nel secondo tempo la Samb ha rischiato il tutto per tutto, ha messo dentro anche Stanco cercando quei lanci verso le due punte, ma siamo stati bravi anche in quella situazione.

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