Tre arrivi e un occhio al futuro: il mercato invernale del Mestre

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3 arrivi e 3 cessioni per il Mestre nel mercato di riparazione: i veneti guardano già alla prossima stagione


Con 28 punti in classifica il Mestre è ad un passo dal decimo posto che significherebbe l’accesso ai playoff. Il club veneto può permettersi di affrontare il prossimo mese di fuoco (4 sfide contro le 4 big: Samb, Feralpi, Reggiana e Pordenone) con la serenità della matricola che ha già opzionato la salvezza e punta a togliersi ulteriori soddisfazioni. Non stupisce, dunque, l’approccio moderato del Mestre al mercato di riparazione: 3 arrivi e 3 cessioni che non stravolgono la rosa a disposizione di mister Zironelli, ma arricchiscono le armi a disposizione dell’allenatore.

Pochi cambiamenti

I 3 movimenti in uscita del Mestre riguardano giocatori poco impiegati da mister Zironelli che hanno ottenuto lo svincolo e si sono trasferiti in Serie D: Giacomo Zanetti è passato al Calvi Noale, nel girone A, Massimo Bussi ha firmato col Cjarlins Muzane, nel girone C. La partenza a sorpresa è stata però quella di Felipe Sodinha, passato al Rezzato. A chiedere la cessione è stato lo stesso attaccante, che dopo 13 presenze in campionato (spesso a partita in corso) ha chiesto la cessione per avvicinarsi a casa.

Zironelli ha accolto la partenza con filosofia: “A livello umano lo capisco, anche perché nella zona di Brescia lui ha parecchi estimatori. Alle nostre partite casalinghe aveva un gruppo di amici che lo seguiva costantemente, ora che ha anche una bambina è normale che voglia avvicinarsi ai suoi cari. Inoltre è andato al Rezzato, la società di Serie D che paga di più e punta alla promozione diretta. Posso capire che a 30 anni certe offerte vadano prese al volo, anche dal punto di vista economico. (…) Sono contento di lui perché grazie a noi ha recuperato fisicamente e mentalmente. Molti lo davano come un calciatore finito, noi abbiamo dimostrato il contrario”.

Al posto di Sodinha il Mestre ha voluto puntare su Riccardo Martignago, un giocatore forse meno estroso, ma molto affidabile e (soprattutto) perfetto per il gioco di Zironelli.  L’esterno classe 1991 è arrivato in prestito dal Pordenone, dove è stato il super-sub nel periodo con Tedino. Nella scorsa stagione l’ex ramarro ha messo insieme 4 gol e 8 assist, contribuendo ad una rete ogni 82′ giocati. Gli altri due acquisti del Mestre sono andati a puntellare il centrocampo: a sinistra i mestrini si sono coperti con il prestito Davide Mordini, esterno classe 1996; per la mediana la società ha pescato (addirittura) dalla Svezia, firmando un biennale con Daniel Stensson, classe ’97.

Un occhio al futuro

Il lavoro della società veneta, però, non riguarda solo il breve termine: il presidente Stefano Serena ha in mente da tempo di realizzare la “Città dello Sport”, un passo decisivo per la crescita del club. “A fine mese riceveremo le prime bozze del progetto, al quale seguirà una seconda fase che prevede gli incontri con le amministrazioni comunali. La priorità ovviamente sarà data al Comune di Venezia, ma […] abbiamo già pronto un piano B che prevede lo sconfinamento in comuni limitrofi. Ci siamo accorti di come lo stadio sia un elemento vincolante del Progetto Mestre, per cui mi auguro che possa concretizzarsi” sono le dichiarazioni rilasciate al Gazzettino.

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