Vernecchie rossoblu: 24^ puntata (Santarcangelo-Samb)

Santarcangelo-Samb

La rubrica in cui la tunica del giornalista scopre la pelle del tifoso, con Angelo A. Pisani e Michele Palmiero. Puntata post Santarcangelo-Samb


La neve scende fredda sul Riviera, coprendo con bianca innocenza un ambiente ancora bollente. La vittoria di Santarcangelo doveva scacciare via le polemiche, ma nel post partita le critiche sulla prestazione – ammonticchiate come la pappetta di fango e acqua sulle strade – ha finito per sporcare il ritorno dei tre punti. Ma la Samb ha giocato davvero così male?

Angelo A. Pisani: No, anzi. Considerando avversari, momento e condizione ha giocato bene. Capuano non ha potuto parlare, ma avrebbe detto qualcosa tipo “A livello tattico li abbiamo stracciati”. E avrebbe avuto ragione. Sabato li abbiamo annullati, lasciandogli poco e nulla.

Michele Palmiero: La Samb ha fatto quello che doveva fare: partire forte, passare in vantaggio e sfruttare il prevedibile nervosismo degli avversari. A fine gara si è alzato un polverone per la presunta “antisportività” di Capuano… ma di che parliamo?!

Posti vuoti, come al solito 🙁

Edoardo Tarullo: Cavasin ha detto che così duro non si giocava nemmeno ai suoi tempi… Lo invito a riguardarsi i libri di storia, perché i dinosauri – suoi coetanei – erano cattivissimi. Lo stesso vale per Dalla Bona: possibile, dall’alto della sua fama ed esperienza, che non abbia mai visto partite peggiori? Voglio parafrasare il mantra dariofoista del nostro presidente: “Tu non sei un giocatore, sei un giocattolo”

Angelo A: Da fuori non mi è sembrata una partita così cattiva. Ci sono stati alcuni interventi duri (anche da parte del Santarcangelo), c’è stata qualche perdita di tempo, ma niente che esuli dalla norma. Cavasin ha parlato di “interventi fuori dal regolamento”: probabilmente si riferiva allo spintone che il suo portiere ha dato a Valente.

Michele: Io posso anche capire il nervosismo a fine gara, ma la conferenza nel post partita è stata patetica. Il Santarcangelo dovrebbe preoccuparsi del nulla assoluto messo in campo per 90 minuti: mezzo tiro in porta, errori a non finire, ingenuità difensive da Serie D. Dei giocatori visti sabato salvo giusto Bussaglia e Capellini.

E ringraziate che ci hanno annullato questo gol regolarissimo

Angelo A: Merito nostro, secondo me. Abbiamo avuto un po’ di fortuna (il gol di Capellini mi sembrava regolare) ma a livello tattico li abbiamo soffocati dall’inizio alla fine, a prescindere dalle perdite di tempo. Perina non ha neanche preso il canonico giallo per la rimessa ritardata, quindi le cose sono due: non ci sono stati grandi perdite di tempo, o il Santarcangelo non ha tirato neanche una volta in porta. Temo sia la seconda…

Michele: Sono d’accordo con te e infatti non ho ben capito le dichiarazioni di Fedeli a fine gara. Forse il giudizio sulla prestazione della squadra – non spettacolare, ma nemmeno così negativa – è influenzato dall’amarezza del momento?

Queste sono le ultime immagini del presidente Fedeli prima di essere risucchiato da questo perfido marchingegno. L’avvocato Gianni ha ridimensionato l’episodio, ribadendo che quello che ha parlato in conferenza è il vero Franco Fedeli, e non un doppelgänger

Angelo A: Parlare in questi termini della partita mi pare eccessivo. Possiamo dirci quello che vogliamo: vuole tenere alta la pressione, è un esteta, non si accontenta… A me pare – semplicemente – l’ennesimo attacco verso un allenatore che non vuole più.

Michele: La mia impressione è che, agli occhi di Fedeli, Capuano parli troppo. Il mister lavora sempre tanto, e dà molta importanza all’aspetto comunicativo; così lo indebolisci. Abbiamo una società piuttosto loquace, limitare il silenzio stampa all’allenatore non è una tattica efficace, se si vogliono abbassare i toni.

Edoardo: Spesso ad alzare i toni è proprio la società. Sabato il presidente ha sbagliato, anche perché se quando si gioca bene ti lamenti della mancata vittoria non puoi invocare il bel gioco quando si vince sporco. Fedeli è una persona vulcanica, e lo capisco, ma spesso il parlare da tifoso è deleterio, specie nei momenti difficili. A volte sarebbe meglio lasciare abbassare un po’ la pressione, altrimenti è dura.

Calcutta + Durim: <3

Angelo A: Il fatto è che un ruolo “istituzionale” come il suo deve essere più misurato, specie nei momenti difficili. Ogni critica è lecita (comanda lui), ma sarebbe meglio farla in privato, non in conferenza stampa. Criticare il gioco della Samb e lamentare la scarsità dei risultati può fargli vincere la guerra mediatica con Capuano, ma non aiuta la squadra. L’impressione è che l’unica soluzione sia una tregua a suon di vittorie.

Michele: Molto dipenderà da quella parte della dirigenza che risiede a San Benedetto. Il direttore Gianni e il diesse Panfili hanno un compito molto delicato, da qui in avanti, perché dovranno fare da tramite tra il presidente e la squadra. La loro mediazione potrebbe essere l’ago della bilancia.

L’importante è non andarsene in Messico come la Raggi

Comunque una cosa va detta: tre ritiri, tre vittorie. Chi non crede ai riti propiziatori nello sport è una persona arida.


La copertina di Madou è ispirata a “Peaky Blinders, serie tv creata da Steven Knight. Potete partecipare alle Vernecchie commentando i post, scrivendo sulla pagina facebook o inviando una mail. E se vi va potete iscrivervi anche al nostro canale Telegram. Accettiamo consigli, domande, critiche e persino insulti velati!

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