Playoff Serie C, quarti di finale: resoconto dell’andata

Risultati playoff serie c

Vittorie casalinghe per Cosenza e Reggiana, pareggi importanti in trasferta per Catania e Sudtirol


I playoff di Serie C entrano nel vivo con le quattro sfide emozionanti che stabiliranno le semifinalista della fase ad eliminazione diretta. Nonostante la tensione dell’alta posta in gioco, non sono mancati gol, emozioni e giocate spettacolari. Cosenza e Reggiana possono festeggiare due vittorie casalinghe contro Samb e Siena, mentre Catania e Sudtirol sorridono per due importanti pareggi strappati in trasferta contro Feralpisalò e Viterbese.

Cosenza-Samb 2-1

In un “San Vito” colmo di entusiasmo il Cosenza acciuffa la vittoria all’ultima respiro contro una Samb molle nel primo tempo e più in palla nella ripresa. I lupi calabresi approcciano la partita con maggiore cattiveria agonistica e premono gli ospiti nella metà campo difensiva per tutto il primo tempo. Il gol del vantaggio è siglato da Bruccini con uno splendido destro di controbalzo.

La Samb – pericolosa nel primo tempo solo su contropiede – si sveglia nella ripresa e culmina col gol del pareggio 20 minuti di ottima intensità: Miracoli difende palla sulla sinistra, serve al centro dell’area Bellomo che supera due uomini in velocità e regala un assist che Marchi non può sbagliare. Il pareggio riaccende l’ardore nei giocatori di casa, che si gettano in attacco alla ricerca del gol vittoria: la firma sulla partita è di Alain Baclet, entrato nella ripresa e decisivo con un bel sinistro al volo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al ritorno – nella bolgia del Riviera – la Samb dovrà ancora una volta vincere per continuare a sognare.

Reggiana-Siena 2-1

“Verso mete a noi sconosciute”: con questo striscione, accompagnato da una splendida coreografia, il popolo granata ha spinto alla vittoria i suoi ragazzi contro un’ostica Robur Siena. Il primo tempo di gioco è subito ricco di emozioni: al minuto 18 il fantasista senese Neglia crossa dalla sinistra e Rondanini beffa di testa un insicuro Facchin. Nemmeno il tempo di esultare, però, e la Reggiana giunge al pareggio con un destro sporco del terzino Manfrin su sponda di Bobb.

La partita è equilibrata ma i granata – orfani del top player Cesarini – estraggono il jolly con un gran gol da rapace d’area del Duca Altinier. Cianci in contropiede spreca clamorosamente il 3 a 1, ma nei minuti finali sale in cattedra un sontuoso Facchin, che con con due parate eccezionali respinge i tentativi del Siena di pareggiare la gara. La Reggiana può ora presentarsi al “Franchi” con a disposizione due risultati su tre.

Viterbese-Sudtirol 2-2

Da una parte il Sudtirol, cenerentola del girone B che ha avuto il merito di strappare il secondo posto a società ben più quotate; dall’altra la Viterbese, grande sorpresa dei playoff e una delle squadre più in forma del momento. La sfida in terra laziale si conferma equilibratissima fin dall’inizio, con i padroni di casa che riescono a sbloccarla ancora una volta grazie ai calci piazzati: angolo dalla destra, mischia furibonda e sfortunata autorete del tirolese Tait.

Nella ripresa il Sudtirol non ci sta e rimonta lo svantaggio grazie al solito Costantino: facile tap-in del pareggio e bel pallonetto di testa in occasione del raddoppio. La contesa sembra conclusa, ma sugli sviluppi di un angolo la Viterbese acciuffa il pari grazie al centravanti Jefferson.

Feralpisalò-Catania 1-1

Due delle favoritissime alla promozione si sfidano in una finale anticipata: la Feralpisalò vuole continuare a fregiarsi del titolo di ammazzagrandi, il Catania ha l’obbligo morale di raggiungere l’Adriatico di Pescara. Non è un caso che la sfida tra le due compagini si riveli fin dall’inizio equilibratissima.

A sbloccare la partita ci pensa bomber Guerra, che trasforma con freddezza un calcio di rigore. Il Catania sciupa clamorosamente la chance del pareggio con Porcino, ma nella ripresa sigla il pari con il rapace d’area Ripa, entrato da poco al posto di Curiale. Verdetto rimandato alla gara di ritorno al Massimino: la Feralpi ha già dimostrato contro l’Alessandria di non avere paura di sovvertire i pronostici, ma nel catino bollente del Massimimo il Catania ha tutte le carte in regola per guadagnarsi la semifinale.

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