Samb-Francavilla, Magi: “Tra una settimana avremo le idee più chiare”

Magi, Samb

Le parole di Magi al termine dell’amichevole col Francavilla, finita 1 a 1


Dopo il rinvio dell’amichevole col Rimini (posticipata al 2 settembre) la Sambenedettese ha organizzato in fretta e furia un’amichevole col Francavilla (Serie D), svoltasi sul campo dell’Agraria. Quella tra rossoblu e abruzzesi è una partita a ritmi abbastanza bassi, ma non priva di combattività. Le due squadre ci proveranno per tutta la gara, ma alla fine regna solo l’equilibrio.

Succede tutto nei primi minuti: gli ospiti passano in vantaggio al 2′ con un gran gol di Paravati, i rossoblu pareggiano pochi minuti dopo grazie al rigore di Minnozzi. Per il resto partita abbastanza equilibrata, con alcune occasioni per i sambenedettesi (la più clamorosa quella di Signori, nel secondo tempo), ma anche tanti errori (specie in fase di uscita). Il pareggio finale fa storcere il naso a Magi, che però non fa drammi: “In questo momento l’importante è conoscersi”

Samb-Francavilla, il tabellino

SAMBENEDETTESE 1° T: Rinaldi; Demofonti, Biondi, Di Pasquale, Gemignani; Islamaj, Bove, Signori; Laevens, Minnozzi, De Paoli | 2° T: Pegorin; Kernezo, Biondi, Di Pasquale, Gemignani; Rocchi, Panaioli, Signori; Islamaj, Stanco, Minnozzi All. Magi

FRANCAVILLA Spacca (45’ Spataro), Di Renzo S. (66’ Talucci), Milizia (71’ Sabatini), Bosco, Sanseverino (56’ Di Renzo A.), Mele, Bedin, Maiolo (55’ Di Pinto) , De Costanzo (65’ Bellanca), Sanchez (66’ Di Giovacchino), Paravati (56’ Cicerello) All. Rachini

ARBITRO: Mozzoni (San Benedetto del Tronto) MARCATORI: 2′ Paravati, 8′ Minnozzi (r)


Le parole di Giuseppe Magi

I cambi di formazione “Ancora una formazione quasi titolare non c’è: non è che uno ha un certa età e si chiama in un certo modo deve giocare per forza… Queste partite servono anche per conoscere meglio i giocatori, e quello che ti possono dare in fatica. Alcuni di questi giocatori 90 minuti non li avevano mai fatti, volevo vedere quanto potevano darmi. Per me è un motivo di “conoscenza”, lo scopo di queste partite è questo”.

La condizione di Signori “Signori ha giocato quasi tutta la partita perché volevo capire come stava a livello fisico. C’è certamente da lavorare, com’era prevedibile, però ho visto buone cose. Parliamo di un giocatore molto intelligente, che si muoveva bene e non si faceva mai trovare fuori posizione. Del resto, è arrivato con noi proprio per darci qualcosa in più sotto il profilo dell’equilibrio e dell’esperienza.

Io alla società non ho chiesto nulla in particolare. Nei dialoghi che si fanno con la società ci si confronta, si pensa a quella che può essere un’operazione utile, era venuto fuori che un giocatore di esperienza in quel settore lì non l’avevamo. Non avevamo fretta, se è stato scelto Signori è perché credevamo in lui. Speriamo di averci azzeccato”

Le alternative in attacco “Davanti non c’è un’alternativa “fisica” al livello di Stanco, ma la cosa non mi spaventa. La squadra deve saper giocare a calcio a prescindere dall’attaccante. Con Stanco puoi facilitare il gioco con le palle lunghe, ci dà una soluzione in più, ma non dobbiamo dipenderne eccessivamente. Stanco è una risorsa utile ma non deve essere indispensabile, e di certo non va servito solo coi palloni alti. Dobbiamo creare una nostra identità, e sfruttare al meglio le tante alternative che abbiamo. Se siamo bravi a gestire avremo grandi vantaggi”

La crescita della squadra “Al momento ci sono alcuni ragazzi che mi hanno dimostrato di essere avanti ad altri, e a me interessava capire questo. Oggi avremmo dovuto giocare la prima di campionato, bisogna anche tenere a mente questa cosa. Il mio compito ora è quello di portare più giocatori possibili a una buona condizione, in attesa dell’inizio.

Lo spartiacque del nostro campionato sarà nell’evoluzione dei nostri giovani. Se riusciamo a “tirarli fuori” e prepararli in fretta la Samb può guardare all’alta classifica, almeno dal mio punto di vista. Se questo non dovesse accadere ci vorrà più tempo. Coi giovani ci vuole pazienza, dovrò essere bravo io ad accorciare i tempi”

La prestazione “Oggi abbiamo fatto degli esperimenti, ma col Rimini avremo le idee un pochino più chiare. La mia idea ce l’ho già, ma voglio dare ai ragazzi la possibilità di dimostrare il loro valore. Oggi ci è mancato qualcosa. Lo dico sinceramente: se abbiamo pareggiato è più per demerito nostro che per merito del Francavilla, con tutto il rispetto. Io non ho visto quel furore e quell’ardore che i giovani devono sempre avere, e lì devo lavorare”

Mentalità “Oggi la Samb aveva in campo giocatori che dovevano vincere la partita, su questo non c’è discussione. Il risultato lascia il tempo che trova, ma la mentalità deve essere quella di chi vuole vincere anche le partitelle a metà settimana. Il fatto che ci fossero tanti ragazzi giovani non conta: la Samb è la Samb, deve giocare per provare a vincere tutte le partite. E poi le può anche perdere, ma ci deve provare”.

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