La forza del progetto: il mercato dell’Imolese

Nonostante il ripescaggio tardivo, l’Imolese è riuscita a costruire un buonissimo organico, restando fedele al proprio progetto


Nella stagione 2012-2013 il calcio a Imola conquista i riflettori grazie ad un fatto più unico che raro: Lorenzo Spagnoli diventa contemporaneamente presidente e giocatore del club. Nato a Sarzana il 29 aprile 1980, Spagnoli è diventato famoso grazie alla vittoria nel reality show “Campioni-il sogno”, il progetto sperimentale di Mediaset che ha seguito le avventure del Cervia. Dopo aver vinto la possibilità di svolgere il ritiro estivo con una big del calcio italiano (nel suo caso la Juventus) Spagnoli ha proseguito la carriera da centrocampista semi-professionista con Lecco, Legnano, Sarzanese, Tempio, ancora Cervia e infine l’Imolese.

Ad Imola Lorenzo Spagnoli entraanche nella dirigenza, e infine diventa presidente. Dopo la promozione in Serie D decide di appendere gli scarpini al chiodo per dedicarsi alla presifenda del club. Sotto la sua guida, l’Imolese gioca 5 anni consecutivi in Serie D, arrivando al secondo posto delle ultime due stagioni. Il caos del calcio professionistico ha spalancato le porte della C all’Imolese, una piccola realtà con una grande organizzazione e un progetto che guarda al lungo periodo. Per raggiungere l’obiettivo della salvezza i rossoblu hanno deciso di mantenere gli uomini migliori della passata stagione, aggiungendo alcuni pezzi importanti.

Difesa

In porta è confermatissimo il classe ’86 Gian Maria Rossi, che può vantare diverse stagioni da titolare in C con le maglie di Ravenna, Fidelis Andria e Bassano. Alle sue spalle ecco dal Parma Kristaps Zommers, accostato più volte alla Sambenedettese nel corso delle sessioni di mercato. Al centro della difesa, oltre ai confermati Lorenzo Checchi e Filippo Boccardi, l’Imolese ha voluto puntare sull’esperienza di Filippo Carini e sulla gioventù di Alessio Tissone, classe 2000 proveniente dal Gavorrano.

In omaggio alla D appena lasciata, l’Imolese ha voluto puntare su un pacchetto di esterni esclusivamente under. Sulla destra si contendono un posto l’ex Cremonese Giacomo Sciacca e Alessandro Garattoni, mentre a sinistra sono arrivati Raul Zucchetti e Corentin Fiore in prestito da Entella e Palermo.

Centrocampo

Lo scheletro dei confermati prosegue in mezzo al campo con la coppia formata da Federico Carraro e Luca Belcastro. Il primo è il regista della squadra, il motore della fase offensiva dei rossoblu; il secondo è un trequartista  dai piedi buoni già autore di 2 assist in campionato. A fornire quantità a mister Dionisi ci pensano il capitano Michele Valentini e i nuovi acquisti Mario Gargiulo e Nicholas Bensaja, titolari nell’ultima stagione con le maglie di Pontedera e Paganese. Quest’ultimo, in particolare, è noto ai tifosi della Samb perché fu a lungo cercato da mister Ottavio Palladini, che ebbe modo di apprezzarlo quando Bensaja indossava la maglia della Civitanovese.

La batteria degli under è composta da Andrea Rinaldi – prodotto del vivaio dell’Atalanta – e da Nicola Mosti, trequartista scuola Juventus che, insieme al marocchino Saber Hraiech, si gioca un posto da alternativa a Luca Belcastro.

Attacco

Il reparto offensivo è quello maggiormente rivoluzionato dal mercato estivo. L’unico confermato è Marco Tattini, imolese doc che funge da importante uomo-spogliatoio. Via Mario Titone, in cerca di fortuna all’ambizioso Aprilia, via il bomber Gustavo Ferretti, chiamato a trascinare il Modena in C. Al loro posto sono arrivati un attaccante di sicuro affidamento come Giuseppe Giovinco – fratello d’arte reduce da due buone stagioni con Catanzaro e Matero – e diverse scommesse come Simone Rossetti, Michael De Marchi ed Eric Lanini.

Attenzione, però, al classe 1993 Andrea Jukic. Nell’ultima stagione, in D con la Sangiovannese, Jukic ha segnato 16 gol dividendosi l’area con l’under della Samb Gabriele Kernezo. Titolare in Coppa, Jukic non ha potuto esordire in campionato a causa di un infortunio, ma l’Imolese ha già fatto capire di voler puntare molto su di lui.

La formazione

Mister Andrea Dionisi ha l’obiettivo di raggiungere la salvezza senza disdegnare il bel gioco. Per farlo, ha deciso di puntare sul 4-3-1-2 affidando l’asse centrale ai leader della squadra: Gian Maria Rossi, Valentini, Carraro e Belcastro. Finora la squadra è imbattuta in campionato con 4 pareggi e 2 vittorie negli scontri diretti contro Giana Erminio e Gubbio.

Formazione Imolese

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