Samb-Imolese, Roselli: “Massima fiducia nei giocatori”

Conferenza stampa Roselli

La conferenza stampa di Roselli alla vigilia di Samb-Imolese


La nera crisi in cui versa la Sambenedettese Calcio non ha cambiato di una virgola Giorgio Roselli. L’allenatore rossoblu ha mantenuto la calma glaciale con cui è arrivato a San Benedetto e, di fronte a giornalisti e tifosi, ha presentato la prossima gara contro l’Imolese.

Le difficoltà di Ravenna

Come ho già detto, giocare “rattrappiti” non paga. Da quando ci sono io ho visto dei momenti in cui non abbiamo avuto coraggio: la prima ora di gioco in Coppa contro il Fano e il primo tempo di Ravenna. Ho fatto rivedere la partita ai miei giocatori: i nostri attaccanti erano lontani dai difensori avversari, di conseguenza gli altri reparti arretravano. Io sto lavorando quasi esclusivamente su questo. Nel primo tempo abbiamo concesso una marea di calci d’angolo e calci di punizione: se giochi così puoi anche passare in vantaggio, ma prima o poi il gol lo prendi.

Lavoro, lavoro, lavoro

Ho massima fiducia nei ragazzi. Nella crescita della squadra e nel rendimento dei singoli ci sono degli intoppi, ma non si può subentrare e pensare che vada tutto liscio. Sono sincero: è veramente dura ma io ho una fiducia immensa nei ragazzi. Noi abbiamo l’obbligo di uscire dal campo, domani sera, come è successo col Monza. I nostri tifosi sono fantastici e se giochiamo con quell’impegno usciremo tra gli applausi.

Se, invece, siamo questi visti a Ravenna contro le grandi squadre, ci ammazzano. Bisogna dire le cose come stanno: finora abbiamo incontrato solo una delle squadre favorite alla vittoria finale, il Monza, eppure abbiamo solo 3 punti in 6 partite. Io però ho fiducia nel lavoro e nella crescita dei ragazzi.

Il calendario fitto

Di allenamenti posso farne pochi, lo sapete: finora posso fare solo situazionale. Spero che i risultati ci aiuteranno a diventare al più presto rognosi, tosti. L’allenamento quotidiano è importante per far apprendere quelle 3-4 cose che per me sono importanti, ma non nascondo che la partita ha un valore fondamentale. Non mi lamento di dover giocare ogni 3 giorni, a me piace far ruotare il maggior numero possibile di giocatori ma – come ho già detto – siamo tanti numericamente ma in pochi per quanto riguarda l’affidabilità.

Il prossimo avversario: l’Imolese

Loro non hanno mai perso. I ragazzi si conoscono a memoria, sono allenati benissimo e la società è gestita nel modo giusto: senza voli pindarici, ma con l’organizzazione giusta. Ho visto le loro ultime partite: ogni cosa che fanno è a memoria.

Pentito di Russotto in panchina? No, dopo i 120 minuti in Coppa non potevo rischiarlo anche a Ravenna, perché se poi si fa male devo chiedere al Presidente un rimpiazzo. A me piace molto coinvolgere tutti i giocatori affidabili. Ieri non si è allenato Miceli e ho provato la coppia Biondi-Di Pasquale, oggi ho reinserito Miceli al posto di Davide. Per me l’importante è crescere tatticamente: la tattica ti fa correre meno, rischiare meno, avere più fiducia. Noi sulle seconde palle siamo debolissimi. Per tattica intendo compattezza, conoscenza dei giocatori. Speriamo di ottenere risultati per dare la scossa.

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