Il ritorno di Pegorin: “Dopo 4 anni il Riviera non smette di emozionarmi”

Samb, Fabio Pegorin

Nella conferenza stampa del martedì parla Fabio Pegorin


Nelle ultime 3 partite è tornato a difendere la porta della sua Samb: Fabio Pegorin ha atteso pazientemente la sua chance e non l’ha sprecata. Il suo ritorno in campo ha coinciso con la crescita di tutta la squadra, ma il portiere rossoblu (che ha chiuso le ultime due gare senza subire reti) mantiene i piedi per terra.

Fabio Pegorin

La pausa forzata e il ritorno

Queste tre gare sono servite a rompere il ghiaccio perchè venivo da vari mesi di inattività. Inizialmente era prevista una ripresa di 6 mesi dopo l’operazione, ma il corpo ha risposto benissimo, ho lavorato tutta l’estate con Marco Minnucci e sono riuscito ad anticipare i tempi.

La prima cosa che mi è passata per la testa è stata quella di lasciare l’ambiente ospedaliero. Non ho mai messo in dubbio che sarei tornato in campo. Nel periodo di inattività non potevo fare sforzi fisici, per cui mi sono dedicato per lo più alla tecnica per migliorare il gioco con i piedi.

La lotta per la titolarietà

Ora come ora non mi sento un titolare. Penso a dare il meglio di partita in partita e a farmi trovare pronto quando il mister mi chiama in causa. Il rapporto con Sala è uguale a quello che avevo con gli altri portieri. Lavoriamo insieme e cerchiamo di aiutarci il più possibile: purtroppo di portiere ne va in campo solo uno.

Per me è una bellissima soddisfazione. Anche domenica avevo le gambe che tremavano: dopo 4 anni uno può pensare che ci sia l’abitudine a giocare a San Benedetto, invece è sempre un’emozione indescrivibile.

Una Samb in ripresa

Quando arrivano un nuovo mister e un nuovo direttore sportivo cambiano gli assetti e bisogna lavorare al meglio per rispondere ai cambiamenti.

A Verona dovrà proseguire il nostro percorso di crescita. È una trasferta importante e difficile contro una squadra che si trova nei bassifondi della classifica: avranno fame e voglia di riscattare la sconfitta subita a Rimini. Sarà una gara tosta con tante ripartenze e lotta sulle seconde palle. Sarà più una battaglia che una partita.

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