Consiglio Federale, 5 promozioni dalla Serie C alla B

FIGC, Balata e Ghirelli

Consiglio Federale, dalla prossima stagione la Serie B avrà un format a 20 squadre: 5 promozioni in Serie B, 7 retrocessioni in Serie D


Una giornata ricca di decisioni importanti per il calcio italiano: il Consiglio Federale ha deciso che la Serie B, dalla prossima stagione, avrà il format a 20 squadre. In questo campionato la cadetteria è formata da 19 compagini, motivo per cui la Serie C dovrà garantire una promozione in più (si passa da 4 a 5) e una retrocessione in meno in D (da 8 a 7). Compito della Lega Pro, ora, sarà stabilire le modalità delle 5 promozioni: l’ipotesi più concreta è quella di confermare le 3 vincitrici dei gironi, aumentando a 2 il numero di promozioni tramite playoff.

Il Consiglio si è aperto alle ore 10.30 alla presenza dei consiglieri: Miccichè, Lotito e Marotta per la Lega di A; Balata per la Lega B; Ghirelli, Baumgartner e Lo Monaco per la Lega Pro; Sibilia, Acciardi, Baretti, Franchi, Frascà per la Lega Nazionale Dilettanti; Tommasi, Calcagno e Zambrotta per l’Assocalciatori; Beretta per gli allenatori; il presidente dell’AIA Nicchi; il presidente del Settore Tecnico Rivera; il presidente del Settore Giovanile e Scolastico Tisci; il segretario federale Di Sebastiano; il membro UEFA nel Consiglio FIFA Christillin.

Le reazioni di Gravina e Balata

Esce “vincitore” dal Consiglio Federale il Presidente della Lega B Mauro Balata, che dichiara: “Siamo soddisfatti, sono state accolte le nostre istanze e le esigenze che avevamo formulato di una riforma che riguarda il format dei campionati. Oggi è stato fatto un passo gigantesco. Saranno cinque promozioni dalla Lega Pro e abbiamo ottenuto che se ci saranno posti vacanti andranno solamente a società di Serie B per scorrimento di classifica”.

Soddisfatto anche Gabriele Gravina, numero 1 della Federazione, che ha rivendicato la paternità della modifica dei campionati. “E’ stato un Consiglio ricco di decisioni epocali a cominciare dalla modifica degli art. 49 e 50 di cui, con un pizzico di orgoglio, mi prendo merito in via assoluta ed esclusiva perché è un obiettivo storico ed è un premio alla mia tenacia. Era un obiettivo rincorso da anni: dopo gli strappi e le tensioni dell’estate scorsa, il Consiglio federale a maggioranza qualificata ha avuto la possibilità di avviare la riforma dei campionati, sancendo un principio che avevo indicato nella mia piattaforma programmatica: la golden share che assicura a ogni Lega la responsabilità politica di autodeterminare, in accordo con le altre Leghe interessate, il proprio format”.

Il caso Finworld 

Il Consiglio Federale ha deciso di dare una risposta definitiva al caos delle fideiussioni, che ha creato incertezza nei gironi A e C della terza divisione. Il Cuneo, società che non ha provveduto a cambiare la garanzia bancaria in tempo, dovrà pagare una somma di 350 mila euro se intende evitare la radiazione.

Sempre più sull’orlo del baratro, invece, Matera e Pro Piacenza. Come recita il comunicato ufficiale del Consiglio Federale: “è stata data delega al Presidente Gravina per l’avvio al procedimento di revoca dell’affiliazione ex art. 16 comma 4 per le società Matera e Pro Piacenza“.

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