Il Collegio di Garanzia del CONI ha smentito la Lega Pro, accogliendo i ricorsi dell’Audace Cerignola: il club pugliese è in Serie C
Sembra non finire mai il braccio di ferro tra la Lega Pro e l’Audace Cerignola. Il club pugliese si è visto accettare dal Collegio di Garanzia del CONI i due ricorsi presentati alla FIGC e alla Lega Pro in merito al ripescaggio in terza divisione. La Federazione e la Lega di C avevano respinto in D il Cerignola a causa di inadempienze strutturali che il club ha però provveduto a smentire, ricevendo ragione da parte del CONI.
“C’è poco da dire, è il terzo ricorso che vinciamo e in mano abbiamo adesso una sentenza esecutiva: non so se adesso la Lega Pro e la FIGC faranno ricorso al TAR, questo non so dirlo, ma noi siamo felici e tranquilli per questo terzo successo – ha dichiarato il Presidente del Cerignola Nicola Grieco – Può ancora succedere di tutto, ma anche noi andremo avanti per questa battaglia, anche perché poi ognuno dovrà prendersi le proprie responsabilità, se si prolunga il tutto sarà un danno per ogni parte chiamata in causa in questa vicenda: io da oggi inizio a fare la squadra, ma se ci saranno ulteriori problematiche potrò chiedere risarcimenti. Non credo poi che la C a 61 sua un problema, soprattutto perché non saremo certo noi uno dei club a rischio”. Quest’ultimo riferimento è a un’altra Audace, la Reggiana che in estate ha festeggiato il ripescaggio in C e il ritorno all’antica denominazione dopo un anno di “Reggio Audace”. I granata erano sotto al Cerignola in graduatoria, per cui uno stravolgimento dei gironi di C comporterebbe una loro esclusione, secondo il numero uno dei pugliesi.
Anche l’avvocato del club, l’ormai celebre Sergio Di Cintio (che negli anni si sta rendendo protagonista di tante battaglie legali tra le società di calcio e le istituzioni del pallone) esulta: “In questo momento la sentenza dice che l’Audace Cerignola è in C. Tre sentenze su tre dicono questo“. Come si comporteranno ora Lega Pro e Figc? La sentenza del CONI è esecutiva, rendendo al momento la Serie C sovraffollata rispetto al format da 60 compagini. Si ammetterrà l’Audace in sovrannumero, o si rivedrà la graduatoria dei ripescaggi? I calendari da poco sorteggiati andranno eliminati e stilati nuovamente? Un’altra, tragicomica vicenda dell’estate del calcio italiana appare lontana dalla conclusione.