La Lega Pro si riunisce: “A rischio la sostenibilità economica”

Serie C stagione 2019-20

Le società di Serie C in conference call per discutere del futuro dei campionati: il presidente Ghirelli presenterà le istanze alla prossima riunione Federale


La tanto attesa riunione dei club di Serie C è diventata realtà. La videoconferenza non ha riservato grandi sorprese, con i club perplessi sul ritorno in campo e la “politica” che cerca di far appello sulle responsabilità collettive, come anticipato ieri nella nota del presidente Francesco Ghirelli. Uno dei punti salienti della discussione ruota attorno alla sostenibilità economica della terza divisione, già messa a dura prova prima dell’emergenza Coronavirus. I club chiedono a gran voce sgravi fiscali e l’intervento del Governo per far fronte ai costi di gestione, mentre a Ghirelli spetterà l’arduo compito di portare avanti le trattative con il sindacato dei calciatori per i pagamenti degli stipendi di marzo e aprile.

Le reazioni dei club

«Non andare oltre giugno perché poi si creerebbe un caos ingestibile. In maniera compatta abbiamo chiesto di terminare qui il campionato». Con queste parole, rilasciate a La Gazzetta Rossoblu, il presidente Franco Fedeli ha confermato la linea della Sambenedettese e – in generale – della maggior parte dei club di Serie C. «In questo momento parlare di calcio giocato è follia – gli fa eco Simone Bernardini, dg del Fano – Fossi nei dirigenti federali, eviterei di discutere sul se e come riprendere e rifletterei di più sulle soluzioni da dare sia in termini economici che sportivi». 

Ancora più drastico è il presidente della Feralpisalò Giuseppe Pasini: «Brescia oggi è la seconda città più colpita a livello nazionale, oggi abbiamo avuto circa 1.500 decessi e siamo in grande emergenza sanitaria. Il decreto impone la chiusura fino al 13 aprile ma vi posso confermare che non è detto che non si estenda anche oltre. Rappresento industriali di Brescia e stiamo facendo mappature e stabilendo ferree procedure per far rientrare dipendenti nelle aziende. A fronte di tutto ciò non riesco a comprendere come si possa pensare di riprendere il campionato».

Il comunicato della Lega Pro

Questa mattina si è svolta in videoconferenza l’Assemblea dei Club di Lega Pro, la prima durante l’emergenza Covid-19. L’Assemblea si è svolta in un clima di commozione per il complicato momento che sta attraversando il Paese e per quanti, direttamente o indirettamente, sono toccati dal virus. Durante l’Assemblea sono stati illustrati e condivisi i primi risultati concreti che il Comitato di Crisi di Lega Pro ha conseguito, avvalendosi del supporto dei professionisti interni e dei consulenti di PWC TLS.

I Club hanno manifestato la necessità di adottare il prima possibile misure che permettano la sostenibilità economica, a partire dallo svincolo sulle fideiussioni e la possibilità di accedere alla Cassa Integrazione in Deroga. Su quest’ultimo aspetto, in particolare, i Club chiedono al Governo, al Ministro Spadafora e al Ministro Gualtieri la possibilità di prevedere questo intervento nelle prossime misure che saranno varate.  I Presidenti hanno dato al Presidente Ghirelli mandato di rappresentare alla FIGC la specificità della Serie C, una Lega particolarmente in difficoltà in questo momento, soprattutto per quelle squadre che si trovano nelle aree del Paese dove il virus registra una maggiore diffusione. Difficile pensare di tornare a giocare in Città sconvolte, pur avendo in grande cura le ragioni giuridiche. Questi due elementi vanno tenuti insieme.

“Ho già rappresentato alla Federazione – dichiara Ghirelli al termine dell’Assemblea – le necessità e le istanze dei Club. È necessario trovare un punto di equilibrio tra le questioni etiche, le responsabilità collettive e la possibilità per le squadre della Serie C di continuare a spendersi in prima linea per quel calcio che fa bene al Paese. Abbiamo tracciato una linea comune sull’esigenza di riforme basate sul taglio dei costi ai fini della sostenibilità economica – prosegue Ghirelli. Il rischio è enorme per la C anche in relazione alla continuità aziendale”. Il Presidente Ghirelli ha avuto inoltre mandato di proseguire la trattativa con l’AIC e con Aiac affinché si possa raggiungere una soluzione che richiede la consapevolezza che tutti devono fare grandi sacrifici in un momento di crisi così drammatica.

Nel corso dell’Assemblea il Presidente ha ribadito che la priorità è la tutela della salute ed ha ricordato che la Serie C è stata la prima a fermare, lo scorso 21 febbraio, le partite nelle cosiddette zone rosse. Finché non ci saranno le condizioni sanitarie per giocare, come da indicazioni del Governo, non si scenderà in campo. Ghirelli ha citato le parole che il Presidente Infantino ha scritto all’omonimo calciatore della Carrarese per ringraziare i club di C e il loro impegno nel sociale, legato all’emergenza “Tu e i tuoi colleghi siete un punto di riferimento dei tifosi, dei bambini. Con le tante iniziative che attraverso i social diffondete, siete un esempio di educazione nei comportamenti che occorre tenere, perché la salute, il bene più prezioso che abbiamo, venga salvaguardata. La salute al primo posto, ieri, oggi e domani. La voglia e la speranza di tornare a gioire per un goal che entra in rete. Sta in questo binomio salute e goal, cioè paura e speranza il nostro agire di ogni giorno”.

Parole di vicinanza sono state espresse nei confronti di Cesare Fogliazza, AD della Pergolettese per i recenti lutti che hanno colpito il club.

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