Nel 40° anniversario del rogo, il Comune riapre i cancelli del Ballarin

Il Sindaco Pasqualino Piunti è intervenuto nella cerimonia di parziale riapertura del Ballarin, il cui prato ora è utilizzabile dalla cittadinanza


L’amministrazione comunale di San Benedetto ha scelto l’importante ricorrenza del 7 giugno per la cerimonia di parziale riapertura del Ballarin. Nel 40esimo anniversario dal tragico incendio, un buon numero di cittadini si è riunito nel marciapiede antistante la nuova tribuna ovest, che ospita una lunga serie di murales raffiguranti la storia della Sambenedettese Calcio.

Oltre all’amministrazione comunale e agli ex giocatori della Sambenedettese Calcio, erano presenti anche Stella Ficcadenti, nipote di Maria Teresa Napoleoni, e Gino Bisirri, padre di Carla: è stato svelato infatti un commovente murales dedicato alle due ragazze vittime del rogo.

É poi intervenuto Maurizio Simonato, ex rossoblù in squadra quel giorno di 40 anni fa, che ha letto i passi finali del suo libro “Il nostro Ballarin. Gli anni più belli del mio calcio”. L’area riqualificata dal comune comprende il prato e la parete ad ovest restaurata come “percorso della memoria” della Sambenedettese Calcio. Per quanto riguarda il resto dell’impianto, l’amministrazione ha annunciato la partecipazione a un bando nazionale al fine di reperire i fondi necessari alla riqualificazione totale.

 Il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Pierluigi Tassotti, nella nota ufficiale del Comune, offre un’anteprima del progetto: “Il progetto che presentiamo ha un valore di 2.440.000 euro e prevede il recupero della curva sud che manterrà la sua funzione di accoglienza del pubblico per manifestazioni all’aperto con lo sviluppo delle gradinate fino al livello del prato e il loro arricchimento con pareti verdi; il verde è anche l’elemento che anima l’intera operazione attraverso un giardino della memoria lungo il percorso ad ovest. Gli spazi interni della gradinata saranno soppalcati nella parte più alta per accogliere una mostra permanente dedicata alla storia della Samb e ad altri eventi espositivi.

Abbiamo poi proposto un impiego degli altri spazi per attività giovanili e dell’infanzia, ma anche una sala convegni di cui si sente la mancanza nel centro città. Il progetto contempla anche l’abbattimento della tribuna est con la delimitazione dello spazio confinante con la sede stradale tramite un filare di piante d’alto fusto ed un marciapiede. Nell’idea che abbiamo presentato, la curva nord viene sostituita da due edifici separati in modo tale da lasciare al centro un ampio varco che liberi la visuale dell’area verde a chi giunge da nord. In uno dei due edifici abbiamo ipotizzato di accogliere i servizi funzionali ad un parcheggio scambiatore (noleggio di bici elettriche e monopattini) e nell’altro i servizi riservati alle attività sportive di quartiere”.

1 Comment

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  1. Paco 11 says:

    Bello il murales che raffigura le due ragazze.
    Interessante nelle intenzioni il progetto di riqualificazione dell’area verde ma obiettivamente diventa l’ennesimo sproposito di questa giunta comunale riguardo la cifra in questione: 2.440.000 euro!!
    Siamo seri, io mi accontenterei anche di un qualcosa di meno ambizioso ma fattibile che vada fatta nel più breve tempo possibile, senza aspettare altri 35 anni.
    Completare ciò che di buono è stato fatto, col tempo poi si potrà fare qualsiasi cosa una volta trovati i soldi.

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