Fedeli: “Più fiducioso? No”. Dalla Bona e Cavasin contro Capuano

Santarcangelo-Samb

La conferenza stampa a margine di Santarcangelo-Samb


Nonostante la vittoria i rossoblu proseguono il silenzio stampa, su richiesta esplicita del presidente – che ha confermato proprio alla fine del suo intervento: “Non parla nessuno, ho tutti sordomuti”. Le uniche parole della Sambenedettese verranno proprio dal presidente Fedeli, che – dopo essersi scaldato sotto al climatizzatore – interviene ai nostri microfoni.

Franco Fedeli

Quella di oggi è stata una delle peggiori partite, finora. Non mi è piaciuto l’atteggiamento, siamo stati poco decisi e una volta andati in vantaggio ci siamo fermati. Fare gol all’inizio e tribolare per 80 minuti non piace a nessuno, poi – con tutte le parole che ci siamo presi in tribuna – anche meno.

Sotto l’aspetto agonistico un po’ meglio ma niente di che. Miglioreranno? Sì, come al solito, si migliora sempre alla prossima.  La vittoria può accontentare la classifica e i tifosi ma non accontenta me: io voglio una squadra brillante, oggi di buono ci sono solo i tre punti. Comunque interromperemo il ritiro, farli restare a Cascia dopo una vittoria è troppo.

La classifica? Noi dobbiamo parlare in casa nostra, più parliamo degli avversari e peggio andiamo. Se sono più fiducioso? No. Per essere fiduciosi ci vuole una prestazione brillante, l’ultima giocata davvero bene è stata con la Fermana. Da lì in poi abbiamo fatto davvero poco.

Capuano? Che vuole che vi dica, che oggi si è salvato? Negli ultimi tempi non sono stato soddisfatto, dopo 3 punti in 5 partite è impossibile esserlo. Sul “restare sotto esame” non rispondo, perché io non faccio il professore; sono solo quello che mette le mani in tasca in caso di esonero.

Il voto a Stanco? 6-. Miracoli non fa gol neanche se l’ammazzi (Miracoli ha segnato 9 gol in campionato, ndr)


Da Santarcangelo non le mandano a dire: capitano e allenatore se la prendono direttamente con mister Capuano, accusato dell’aggressività e della poca sportività dei suoi.

Daniele Dalla Bona

Abbiamo giocato una partita su un molto campo pesante e molto difficile. Abbiamo faticato a creare nel secondo tempo, purtroppo, ma penso che su certe cose non si possa tacere. Credo che il signor Ezio Capuano sia la cosa che più si avvicina all’antisportivo che abbia mai visto. Perdere tempo su ogni rimessa sin dal 15esimo è un bruttissimo messaggio. Faccio i complimenti alla squadra per la vittoria, si vede che è forte, ma credo che questo atteggiamento – dato dall’allenatore – sia vergognoso. Chi ama il calcio secondo me non può amare Ezio Capuano.

All’inizio la loro intensità ci ha messo in difficoltà, sono le loro qualità. Oggi è mancato il lato sportivo, mi è parso evidente oggi. Buttavano il pallone ad ogni occasione e protestavano sempre. Non prendiamoci in giro, sono stato chiaro: questa è una mentalità antisportiva data dal loro mister. Ci prendiamo la sconfitta ma certe cose si devono dire.

Alberto Cavasin

Condivido le parole del mio giocatore. Questa è stata una partita dove l’agonismo ha prevalso sulla tecnica, c’è stato un arbitraggio che ha permesso cose oltre il regolamento, è un dato di fatto. Io faccio i complimenti ai giocatori avversari, che si son dannati l’anima e hanno dato il meglio, ma questa foga agonistica non la ricordo neanche quando giocavo io: è roba da medioevo! Oggi abbiamo rischiato di farci male.

Troppa aggressività, perdita di tempo stucchevole (peggio che ai miei tempi), ma non prendiamo scuse. La Samb ha fatto la sua partita, io comunque faccio i complimenti ai miei perché abbiamo giocato bene, creando occasioni pari e forse superiori alla Samb. Ci portiamo a casa la prestazione, per cui siamo soddisfatti. Classifica e punti contano, ma ci sta bene così.

Noi volevamo metterla comunque sul piano del gioco, non quello fisico. Non fa parte del nostro stile, e la Sambenedettese fisicamente è molto più strutturata. Io ho visto parecchie partite della Sambenedettese e so che non si comporta sempre così. Secondo me sono sempre stati una squadra aggressiva ma nei limiti, oggi hanno esagerato. Certe entrate andavano evitate. A fine primo tempo l’arbitro mi ha detto “Ho fatto cinque ammoniti”: e allora? Certe cose in campo vanno evitate.

A fine partita ho portato il pallone a Capuano, è vero. Secondo me certe situazioni andavano calmierate dall’allenatore. Non me ne pento. Avessimo giocato a pallone forse avrebbero vinto comunque, perché sono più forti, ma così è davvero triste.

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