Miracoli verso Samb-Reggiana: “È la partita più importante dell’anno”

Luca Miracoli

La conferenza stampa di Luca Miracoli verso Samb-Reggiana


Tra passato e futuro. Luca Miracoli arriva in conferenza stampa fresco del suo nono gol in stagione, alla vigilia di una partita – quella con la Reggiana – che nasconde bei ricordi. All’andata il suo gol ha aperto alla vittoria del Mapei Stadium, segnando uno dei momenti più alti dell’inizio stagione dei rossoblu. Sabato prossimo (dopo un altro gol importantissimo) l’attaccante cercherà di ripetersi. La prima domanda è sul gol di Padova, una rete che – similarmente a quella di Reggio, un girone fa – ha spento le critiche sul rendimento del giocatore.

Luca Miracoli

È stato un gol importante per la squadra, anche perché trovare subito il pareggio era fondamentale. Ovviamente son contento per il ritorno al gol, mi mancava da un po’. Per quanto riguarda le critiche non è che mi interessino più di tanto; io provo a dare sempre il massimo e mettere tutto me stesso: a volte arriva il gol, a volte no.

L’arrivo di Stanco non mi preoccupa: in una squadra che punta in alto concorrenza è normale. Avere una rosa con tanti giocatori importanti è molto positivo per la squadra, perché spinge ad alzare il livello e dà più soluzioni a partita in corso.

Questione rinnovo di contratto

La situazione rinnovo è la stessa di un mese fa. Vista la concomitanza del calciomercato non c’è ancora stato tempo per un incontro tra la società e il mio procuratore, ma ci sarà. Io penso a dare il mio meglio in campo, del resto – se la società vuole rinnovare il mio contratto – vuol dire che qualcosa di buono l’ho fatto. Io qui sto bene, e sono felice che ci sia l’opportunità di restare. Detto questo io penso al campo, sarà il procuratore ad occuparsi delle cose esterne.

Sono molto soddisfatto del mio campionato finora. Il primo obiettivo era quello di arrivare a 10 reti, una cifra che negli ultimi anni – per problemi fisici – non ero riuscito a raggiungere. Mi sto ritrovando, sono contento di come stanno andando questi mesi nonostante quel piccolo infortunio – nel mio momento migliore – mi abbia un po’  rallentato. Come ho sempre detto non mi accontento, questo è solo un punto d’inizio.

Le prospettive e i problemi in casa

“Sicuramente potevamo essere un po’ più vicini al Padova, a questo punto, ma il passato è passato. Cerchiamo di fare più punti possibili nelle due partite in casa, e poi vediamo come va. All’Euganeo abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti, ora andiamo per la nostra strada e facciamo il nostro campionato. Il Padova è ultra favorito, è a 8 punti ed è lanciatissimo. Noi ci proviamo, altrimenti ci sono i playoff – e lì ce la giocheremo tutti.

Col Gubbio (anche rivedendo la partita più volte) meritavamo la vittoria. Ora bisogna pensare a sabato: la partita con la Reggiana è la più importante dell’anno, è la squadra più agguerrita e ha preso con sé un giocatore importantissimo (Cattaneo, ex Pordenone). I granata non sono più quelli di inizio anno, la squadra è molto cresciuta e sarà durissima. Vincere sarà importantissimo, ma sono certo che lo stadio ci darà una mano a inseguire la vittoria.

Il rapporto col Riviera

Le sensazioni al Riviera sono migliorate, nelle ultime partite abbiamo sempre creato tanto. Molto è dipeso dagli episodi: se col Gubbio avessimo realizzato una delle occasioni nei primi minuti sarebbe finita 3 a 0 come con la Fermana. Nella fase centrale abbiamo fatto oggettivamente male, ma dalla Triestina in poi stiamo ribaltando questo trend.

All’inizio avevamo iniziato bene anche in casa, vincendone 3 su 4. Poi abbiamo impostato un gioco più attendista, che fuori casa funziona ma in casa ti fa soffrire un po’ di più. Nelle ultime al Riviera siamo stati più aggressivi e abbiamo migliorato il nostro gioco. C’è anche da dire che le squadre quando arrivano qui danno sempre il massimo, anche perché uno stadio così, con un pubblico così, ti spinge tantissimo. Sabato proveremo a tornare alla vittoria.

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