Giravolta Tar, l’Entella in Serie B: continua l’incertezza nel calcio italiano

Gravina (Lega Pro) e Fabbricini (Figc)

Il Tar del Lazio smentisce clamorosamente se stesso e riabilita la sentenza del CONI. Nel frattempo, l’Entella è riammessa in B per il caso delle plusvalenze fittizie


La governance del calcio italiano ha perso ormai da tempo ogni briciolo di affidabilità, ma ciò che sta accadendo ai campionati di B e C ha superato ogni limite. Nelle ultime ore si sono verificate due casi unici nel mondo del diritto sportivo: il TAR del Lazio ha revocato un proprio provvedimento, mentre una squadra già scesa in campo in terza divisione si è vista riammettere in B con mesi di ritardo.

Il Tar torna sui suoi passi

Sabato 15 settembre il Tar del Lazio aveva rimescolato ancora una volta le carte in tavola nella partita dei ripescaggi in Serie B. Il Tribunale, infatti, aveva sospeso la sentenza del Collegio di Garanzia del CONI che stabiliva come inammissibili i ricorsi sul format della B a 19 squadre. Con questa azione, in pratica, il Tar aveva riaperto i giochi per le squadre che aspirano al ripescaggio (Novara, Siena, Pro Vercelli, Entella, Catania e Ternana) screditando la posizione assunta dal CONI e dando, di fatto, ragione a Franco Frattini – presidente del Collegio di Garanzia che si è ritrovato in minoranza durante la votazione.

La sentenza del Tar ha avuto ripercussioni sul calcio giocato, dal momento che la Serie C è stata costretta a rimandare le gare che coinvolgevano Novara, Siena, Pro Vercelli, Catania e Ternana. A quattro giorni di distanza, però, il Tribunale Amministrativo del Lazio è tornato sui suoi passi revocando la propria decisione sulla sospensione della sentenza del CONI. Si tratta di un caso unico nel suo genere: un tribunale che rinnega la propria decisione dopo poche ore.

Il Tar si incontrerà nuovamente il 26 settembre e, salvo nuovi colpi scena, dovrà stabilire quale tribunale dovrà assumersi la responsabilità definitiva di prendere una decisione sul format della B (e sugli eventuali ripescaggi): il Collegio di Garanzia del CONI o il Tribunale Federale? Franco Frattini, Presidente del Collegio di Garanzia, si è portato avanti con il lavoro annunciando due date importanti nel caso in cui la decisione debba toccare al CONI: il 28 settembre ci sarà la riunione del Collegio per esprimersi sulla regolarità del cambio di format e, in caso di ammissione dei ripescaggi, in data 1 ottobre si stilerà il criterio di scelta.

Lo strano caso della Virtus Entella

Le sorprese, però, non finiscono qui. Con un colpo di teatro, il Collegio di Garanzia si è espresso su un’altra vicenda che risale all’inizio dell’estate: il caso-plusvalenze che ha coinvolto Chievo e Cesena. La squadra clivense ha già ricevuto una (minima) punizione, mentre il Cesena non era stato perseguito a causa del fallimento che ha coinvolto il club romagnolo.

L’Entella, però, ha da sempre reclamato la riammissione in B al posto del Cesena, che si era salvato durante la stagione regolare ma avrebbe dovuto ricevere la penalizzazione per aver falsato le plusvalenze. Le speranze, per il club ligure, erano ormai ridotte al lumicino dal momento che i numerosi ricorsi presentati erano stati sempre respinti. Alle 18:30 di mercoledì 19 settembre, però, arriva il colpo di scena: Entella riammesso, la Serie B sale a 20 squadre. Peccato, però, che l’Entella sia giò sceso in campo in Serie C imponendosi per 3 a 1 sul campo del Gozzano. Una situazione che avrebbe fatto gridare allo scandalo in altri contesti ma che, nel caos del calcio italiano, rappresenta ormai la triste normalità.

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