Il nuovo trio al comando della Serie C

Presidenza Lega Pro

Francesco Ghirelli ha sostituito Gabriele Gravina al comando della Lega Pro: come vicepresidenti sono stati eletti l’attrice Cristiana Capotondi e l’avvocato Jacopo Tognon


Martedì 6 novembre 2018 la Serie C ha votato il nuovo presidente di lega: si tratta di Francesco Ghirelli, che con 48 voti a favore prenderà il posto di Gabriele Gravina, diventato nel frattempo il numero 1 federale del calcio italiano. Nato a Gubbio nel 1948, Ghirelli è un politico di lungo corso nel mondo del pallone: dopo una carriera da dirigente nel Perugia e nel Bari, è diventato consigliere delegato della Lega Calcio, segretario della Figc e “uomo forte” della terza divisione italiana.

“Io ascolto tutti – ha dichiarato Ghirelli al Fatto Quotidiano – e seguirò ciò che le società mi diranno. Servono le riforme e ho l’orgoglio di contribuire a rifarle, ridando magia a questo campionato come mi hanno chiesto gli stessi Presidenti. Il primo passo sarà ricostruire dove sono lacerati i rapporti ed i contatti umani. Ho visto grande partecipazione e assieme dobbiamo lavorare per ridare credibilità al calcio con basi come valori, sostenibilità e formazione. Sono predisposto al cambiamento e so cedere il passo al momento giusto: questa è la ricompensa maggiore perché, allora si può dire di aver lavorato bene”.

Capotondi vice: marketing o merito?

Non poche polemiche ha sollevato l’elezione di Cristiana Capotondi a vicepresidente della Lega Pro. L’attrice romana è alla sua prima esperienza dirigenziale nel calcio, con una delega al rapporto con il mondo scolastico e un occhio di riguardo per il sociale e la comunicazione: “Conosco Gravina e Ghirelli da anni, li stimo, con loro ho condiviso idee e progetti. Gabriele è un abruzzese tosto, umile, lavoratore. Francesco è un uomo schietto, pragmatico, che sa essere molto poetico. Li ringrazio per l’ enorme opportunità che mi hanno dato- 

Il neo presidente ha immediatamente respinto al mittente le critiche sulla scelta della Capotondi, smentendo che si tratti di un’operazione di marketing. “Cristiana stupirà tutti: ne vedremo delle belle, ci darà lezioni a tutti quanti. È anche un’ottima calciatrice. Nessuna operazione di marketing o immagine, mettiamola alla prova e riparliamone tra un anno. È la prima volta che si parla di squadra. Noi cerchiamo di aprire la strada ad una nuova generazione di dirigenti“.

 

In un’intervista alla Gazzetta dello Sport la Capotondi ha spiegato che si occuperà di sociale, formazione, comunicazione: “Avrò una delega per i rapporti col mondo scolastico. Ci tengo tantissimo. Lo sapete che una squadra più istruita è anche una squadra più vincente? Un calciatore che ha studiato comprende più rapidamente tattiche e teorie e gestisce meglio le pressioni, dei media e dei tifosi. Ecco, l’ obiettivo è aiutare i nostri giocatori a concludere il percorso scolastico”.

Jacopo Tognon: un ruolo tecnico

L’altro vicepresidente della Lega Pro è Jacopo Tognon, avvocato ed esperto di diritto sportivo che, molto probabilmente, dovrà far valere la sua esperienza nella riforma della giustizia sportiva promessa dalla Figc. Tognon è anche membro del Tas, che in estate ha clamorosamente ribaltato la sentenza della UEFA riammettendo nelle Coppe il Milan.

Il suo sarà un ruolo più tecnico, come affermato dallo stesso Tognon. Ancora nessuna delega, anche se il suo programma pare chiarissimo: “Un primo aspetto che riguarda le mie competenze è quello legato alle politiche di integrità: il match fixing, l’antidoping, la tutela dei minori. Poi c’è il grande tema della riforma della giustizia. Se verrò prestato alla FIGC? Posso ipotizzare un coinvolgimento”.

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