Fedeli: “Gran cuore, ma così non si va lontano”, Roselli: “Risultati eccezionali”

Conferenza Samb-Rimini

La conferenza stampa a margine di Samb-Rimini, vinta dai rossoblu grazie al gol di Calderini


Il rigore di Calderini nel finale regala ai rossoblu il sesto risultato utile consecutivo, che lancia la Sambenedettese in piena zona playoff. Al momento la squadra di Roselli è appaiata al decimo posto col Sudtirol, e finalmente – dopo un lungo tour de force – avrà sette giorni per preparare la prossima partita, a Gubbio.

Franco Fedeli

La partita l’abbiamo vinta, però di gioco ne ho visto poco. Ci mancava tutto l’attacco, e ok, ma il Rimini che ho visto io è poca cosa. Il cuore c’è, ma non ho visto un tiro in porta… Col cuore non si va molto lontano secondo me. L’allenatore l’ha vinta e va bene così, ma speriamo di recuperare i nostri attaccanti prima possibile. Giocatori stanchi? Non sono d’accordo: questo è il loro lavoro, devono saperlo fare. Se non danno tutto è sbagliato.

Siamo decimi? Adesso non ha senso guardare la classifica, aspettiamo. Tra l’altro siamo insieme al Sudtirol. A me bruciano ancora i due punti col Pordenone, mi bruciano tantissimo. Con due punti in più nostri e due punti in meno per loro parleremmo di una classifica diversa. Meno male abbiamo cambiato allenatore.

Il mercato di gennaio? Io qua ho quello che mi fa il mercato della frutta (ride, ndr). Vedremo a gennaio, intanto molti acquisti li abbiamo anticipati a novembre… Sono contento del rientro di Russotto, che ha dato vivacità. Al resto ci penseremo a tempo debito.

Oggi niente multa? Che devo dire, grazie? Sapeste quanti soldi ho messo per le multe… Quello che mi dispiace è che noi siamo al 50% delle presenze rispetto allo scorso anno, con questi risultati non si va da nessuna parte. L’anno scorso a questo punto eravamo a 18 mila paganti, ora 9 mila e 300.

Leo Acori

Abbiamo concesso una punizione che non bisognava dare, poi ci siamo messi male. Siamo una squadra giovane, rispetto alla Samb regalavamo 35 anni di differenza, ad esempio. Sul rigore sono riusciti a trovare un giocatore solo in mezzo a tanti avversari, su piazzato… Rapisarda non poteva stare lì da solo, in una situazione del genere. Siamo stati ingenui.

Secondo me abbiamo regalato la vittoria, senza quell’errore avremmo portato a casa un pareggio che per quanto visto in campo ci poteva stare. Con qualche gestione migliore avremmo potuto fare ancora meglio, ma in generale abbiamo concesso pochissimo agli avversari.

Per andare oltre le aspettative ci vuole qualche buon risultato fuori casa. Un pareggio qui sarebbe stato un ottimo risultato, perché li avremmo tenuti dietro. Questa squadra con Stanco è ottima, oltre che molto esperta. Nel primo tempo mi ero illuso del colpaccio, nella ripresa siamo calati (così come loro) ma potevamo fare meglio. Abbiamo preso gol a 5 dalla fine.

Elio Calderini

Vittoria sofferta ma secondo me abbiamo giocato bene. Nel secondo tempo li abbiamo chiusi nella loro area, loro hanno difeso molto bassi e non era semplice. Oggi vincere era davvero importante, anche per dare un coronamento al lavoro che abbiamo fatto dall’arrivo di Fusco e Roselli.

Il gol? Ci voleva, sono contento per me e per tutta la squadra, sono stati tre punti molto importanti. Lo aspettavo da tanto, ho sempre lavorato tanto per la squadra e preso tanti calcioni, era una liberazione. Non penso di aver fatto male a nessuno

Da quando ci siamo compattati i risultati si vedono, e infatti nelle ultime 6 abbiamo fatto 14 punti. Ora che stiamo bene si vede, e i risultati arrivano. Ho cambiato tanti compagni in attacco, ma alla fine mi sono trovato bene con tutti. Chi gioca, gioca, l’importante è fare bene per la squadra. Qui tutti fanno il 100%.

Giorgio Roselli

La discussione coi tifosi in tribuna? Io mi diverto a parlare con le persone, sono fatto così.

Quando ci sono squadre che giocano così ci mettono in difficoltà. Oggi Candido ha giocato più basso e ha dato superiorità, noi nona vevamo riferimenti e abbiamo subito un po’. Noi avevamo superiorità sulla destra con Rocchi, Rapisarda e Celjak, ma l’abbiamo sfruttata male. Nella ripresa col 3-4-3 abbiamo fatto meglio. Noi in questo momento se possiamo scegliere il ritmo lo abbassiamo, perché ci aiuta molto.

In questo momento la squadra è in difficoltà, c’è sempre da capire chi si può mettere in campo e per quanti minuti. Abbiamo visto Celjak che è uscito per infortunio, in settimana hanno avuto problemi anche Di Massimo e Signori. Gelonese centrale di difesa? I giocatori duttili sono una panacea per i nostri mali, ma da qui al cambio ruolo ci vuole molto. Comunque merita applausi, e lo stesso per Rocchi che nel finale ha fatto l’attaccante a destra.

Nel calcio può succedere di tutto: puoi avere cinque assenze e vincere o giocare con tutti i titolari e perdere. Noi siamo riusciti a superare un momento molto complicato, con 3 partite in 7 giorni, e siamo andati bene. Ora siamo rimasti senza centrali, ma forse riusciremo a recuperare Celjak in tempo.

En plein fino a fine anno? Io non so se arrivo a domani (ride, ndr). Sapessi i risultati me li andrei a giocare, ma sfortunatamente non ne azzecco uno neanche a volere. Il mio lavoro è quello di cercare di mettere la partita in un certo modo, ma in questo momento l’importante è non perdere giocatori e non perdere le partite.

I 14 punti in 6 partite sono un risultato eccezionale, non riesco a spiegarmelo neanche io: questi ragazzi stanno facendo un grande lavoro. Sento dire che la Samb non ha un gioco scintillante, ma sono discorsi che in questo momento non vanno bene. Siamo in grande difficoltà, questi risultati sono clamorosi secondo me. Ci vuole serietà. Allenatore e giornalista/spettatore possono vedere due partite diverse, ci mancherebbe, ma bisogna guardare un minimo la realtà.

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