Roselli verso Ternana-Samb: “Sarà diverso dall’andata”

Giorgio Roselli, Samb

La conferenza stampa di Roselli alla vigilia di Ternana-Samb


Più che una conferenza stampa, è stata (giustamente) una fugace apparizione: mister Roselli aveva parlato poche ore fa alla stampa, nel post partita di Pordenone, e si è limitato ad aggiungere pochi, ma importanti concetti in vista della trasferta di Terni.

Ternana-Samb sarebbe (da calendario) la gara d’andata ma si giocherà dopo quella che doveva essere la gara di ritorno: “Le anomalie di quest’anno – con fallimenti, penalizzazione e l’incertezza su gironi e ripescaggi – hanno danneggiato tutte le squadre. Mi auguro che questo sia l’anno zero e che da quest’estate ci saranno regole certe con date certe. Questo non è più calcio professionistico, bisogna fare le cose per bene altrimenti diventa qualcosa di poco serio“.

Dieci giorni fa, la Samb ha sconfitta una Ternana in caduta libera. Cosa aspettarsi dalla nuova sfida? “Sarà una partita diversa rispetto all’andata soprattutto per il clima: dieci giorni fa c’era un clima freddissimo e un vento che ha condizionato la gara. Cambierà anche il contesto: la Ternana viene da una partita giocata benissimo e persa immeritatamente contro il Monza.

Ora da loro si parla di obiettivo salvezza. La serie di sconfitta ha fatto mettere da parte ogni discorso riguardo la promozione, vogliono tornare a fare punti per salvarsi e chiudere questa stagione il prima possibile. Credo che faranno una prima parte di gara di altissimo livello“.

Come si presenterà la Samb da un punto di vista fisico e mentale? “Abbiamo qualche problema dal punto di vista del recupero dei giocatori: in alcuni ruoli dovranno giocare gli stessi delle ultime partite. Nel calcio chi ha pressioni, gioca peggio. Se crei problemi alla Ternana, vanno in difficoltà ma è vero anche il discorso inverso: se le cose vanno bene e trovano serenità, sono una squadra fortissima“.

La grande novità della trasferta di Pordenone è l’ottima prestazione di Russotto, spostato dopo pochi minuti da seconda punta a centrocampista. “Alla vigilia non avevo molta fiducia su determinati compiti da dare a Russotto. Per caratteristiche e predisposizione, è un giocatore che fa meno bene alcune cose. Però quando l’ho scambiato di ruolo con Ilari ha giocato molto bene e credo che quella soluzione – come ho detto scherzosamente al ragazzo – possa allungargli la carriera e fare le fortune del club.

È un giocatore che non è sfruttato al meglio come punta esterna o seconda punta: ci sono troppi momenti in cui non gioca, ha bisogno di toccare tanti palloni. Speriamo per lui e per noi che sia un’arma in più“.

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