Samb-Fermana, Montero: “La prestazione c’è stata, dispiace per i ragazzi”

La conferenza stampa a margine di Samb-Fermana. Parlano i due tecnici, Mauro Antonioli e Paolo Montero


La sconfitta con la Fermana ha portato tanta amarezza in casa Samb, ma il tecnico rossoblu cerca di restare positivo. Dopo 60 minuti di netto dominio la squadra è calata e si è fatta sfuggire di mano il controllo, ma anche a cose fatte il tecnico ribadisce che non cambierebbe nulla. Risultato a parte, ovviamente.

Paolo Montero

Mi dispiace soprattutto per i ragazzi, per la partita che hanno fatto. Abbiamo avuto diverse opportunità importanti…è la sconfitta più triste che abbiamo avuto.

Queste partite sono tutti insegnamenti che dobbiamo prendere per crescere. Dobbiamo fare di più, ma non mi sento di rimproverare i giocatori. C’è stato un calo nella ripresa? Sì ma è normale, abbiamo spinto tanto nel primo tempo e nel finale di gara, mentre nella parte centrale del secondo tempo siamo calati.

Il cambio di Cernigoi? Penso che Grandolfo sia più un giocatore d’area e, visto che passavano tanti cross, ho valutato in questo modo. Se cambierei qualcosa? No, l’unica cosa che cambierei è il risultato finale. La prestazione c’è stata.

La soluzione è semplice. Dobbiamo continuare a lavorare e a migliorarci. La cosa più importante è che possiamo uscire a testa alta. Poi è ovvio: uno che legge i giornali, senza aver visto le partite, può immaginare che non stiamo facendo bene, ma io penso che sia tutto il contrario. Da quando sono qui è la miglior partita dei ragazzi… questo è il calcio: a volte la palla entra, a volte no.

Mauro Antonioli

Nel primo tempo non siamo scesi in campo, praticamente, e infatti negli spogliatoi mi sono arrabbiato tantissimo. Grande merito alla Sambenedettese, che ha spinto e creato occasioni… c’è da ringraziare la bravura del nostro portiere, Ginestra, che ci ha tenuto in partita con diversi interventi importanti.

Nel secondo tempo i cambi e la strigliata negli spogliatoi hanno avuto il loro effetto, mentre la Sambenedettese ha pagato lo sforzo fatto prima. Dopo l’ora di gioco siamo venuti fuori, abbiamo giocato con più coraggio e trovato una vittoria che per noi è importantissima. Anche fortunata, perché la Sambenedettese non meritava sicuramente di perdere.

Petrucci sentiva molto questa partita, non so bene cosa sia successo in passato. Ci teneva a giocarla, ma quando la tensione e il nervosismo prendono il sopravvento non riesci a giocare bene. Nell’intervallo ho dovuto cambiarlo, ma per me resta un giocatore importantissimo. I cambi ci hanno sicuramente aiutato… Le partite durano 90 minuti, ci sono momenti in cui si soffre e altri in cui si può far male agli avversari. In questa categoria le partite vengono decise dagli episodi. Bisogna essere bravi e fortunati a sfruttarli

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