Il mercato invernale del Ravenna Fc

Ravenna calcio

Arrivi importanti per ipotecare la salvezza: analisi del mercato invernale del Ravenna Fc, prossimo avversario della Sambenedettese


Dopo un girone d’andata in linea con le previsioni, il Ravenna ha approcciato male il 2020: 3 pareggi (contro dirette avversarie per la salvezza), 2 sconfitte e una sola vittoria contro la Fermana hanno riportato i giallorossi in zona playout. Lo spettro degli spareggi non lascia indifferenti i giocatori, come testimonia la dichiarazione del centrocampista Michael D’Eramo: «Non è facile. L’ importante è che questa cosa non ci abbatta e non ci porti troppo giù, perché altrimenti è peggio. È normale che a tutti dispiaccia una tale situazione di classifica, però bisogna andare in campo sereni. Pensiamo troppo, e questo potrebbe diventare un fattore a nostro sfavore. Serve più coraggio. Cancellare lo spettro dei playout? Ne abbiamo la possibilità. Dobbiamo attivare qualcosa dentro di noi. Serve uno scatto alla molla. Secondo il mio parere non siamo una squadra che merita questa classifica».

Un mercato importante

Le operazioni messe a segno dalla società nel mercato di riparazione testimoniano la volontà di uscire dal pantano dei playout. Il Ravenna si è mosso con decisione, aggiungendo pedine di qualità in tutti i reparti. In difesa è stato ceduto Stefano Pellizzari, andato a rinforzare la Reggiana e sostituito dall’esperto ex Teramo Nebil Caidi. Nel reparto difensivo, i romagnoli si sono concentrati soprattutto sulla fascia sinistra: dall’Atalanta è arrivato Eyob Zambataro, che due anni fa aveva vinto il Girone B con il Padova guadagnandosi la promozione in cadetteria. In prestito dal Parma, invece, ecco il classe ’96 Cristian Cauz. Complici gli infortuni, nell’ultima gara i due non sono stati in competizione ma sono stati entrambi impiegati nel 3-5-2 di mister Foschi: Zambataro come esterno di centrocampo, Cauz nel terzetto di difesa.

Il centrocampo può ora contare su due elementi di grande prospettiva. In prestito dall’Inter è arrivato Lorenzo Gavioli, classe 2000 che si sta mettendo in mostra nella trafila delle giovanili dell’Italia. Il secondo rinforzi arriva dalla Spal ed è un giocatore già visto nel girone B: Shaka Mawuli, che si è messo in mostra con la maglia del Fano dimostrandosi uno dei centrocampisti più interessanti del campionato. Ma la ciliegina sulla torta del mercato invernale riguarda l’attacco: dal Padova è arrivato Benjamin Mokulu, una prima punta che non ha certo bisogno di presentazioni e che va a formare una super coppia con Nocciolini.

Giallorossoblu?

Nelle ultime ore sta circolando con forza la notizia della possibile partnership tra il Ravenna e il Bologna. Il club rossoblu farà partire a breve i lavori di restyling dello stadio Dall’Ara e avrebbe individuato nel “Benelli” l’impianto dove disputare le partite casalinghe. Interpellato a riguardo, il presidente del Ravenna, Alessandro Brunelli, ha così commentato: «Non vi nascondo che sarei orgoglioso di questa opportunità per la città di Ravenna, il Bologna rappresenterebbe un indotto straordinario per tutto il nostro territorio. Da un lato potremmo vivere una parentesi calcistica affascinante, dall’altro sarebbe estremamente utile per il movimento calcistico, economico, turistico. Per noi il Bologna è sempre stato un punto di riferimento, ci sono rapporti di collaborazione che potrebbero diventare ancora più importanti».

Ma i rumors non si fermano qui: sembra che Joey Saputo, patron del Bologna, sia addirittura intenzionato ad acquisire il club giallorosso per creare una sorta di club satellite pur mantenendone l’identità. Un’operazione simile a quanto fatto da Aurelio De Laurentiis con il Bari.

No comments

Commenta