Il calciomercato estivo della Fermana

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Nelle ultime ore di mercato la Fermana ha rivoluzionato la rosa, cercando di rivitalizzare la loro lotta per la salvezza


Dopo un’intera passata a predicare calma, in risposta alle critiche d’immobilismo arrivate da tifosi e stampa, la Fermana si è scatenata nelle ultime ore di mercato rivoltando come un calzino la rosa a disposizione di mister Antonioli: 8 acquisti last minute, di cui 3 arrivati a seguito di scambi con altre squadre di Serie C. Dopo due giornate di campionato, la Fermana è ultima in classifica e obbligata a invertire immediatamente la rotta per cercare di raggiungere la salvezza.

L’immobilismo estivo

In casa Fermana l’estate ha portato ad una lunga riflessione su cosa fare in sede di mercato senza intaccare il bilancio societario. La via obbligata portava al prestito di giovani talenti: dal Lille sono tornati Luigi Liguori e Ciro Palmieri, mentre dalle Primavere di Inter e Fiorentina sono arrivati rispettivamente Elian Demirovic e Niccolò Bigica. In extremis si è aggiunto un altro under di belle speranze: si tratta di Valerio Labriola, colonna della Primavera del Napoli e delle Nazionali di categoria che era stato accostato anche alla Samb.

Il vuoto provocato dagli addii pesantissimi di Andrea Petrucci e Bacio Terracino – che sono andati a rinforzare Feralpisalò e Sambenedettese – non è stato riempito fino alle ultime ore di mercato, costringendo mister Antonioli ad affrontare le prime giornate di campionato con una rosa a dir poco rimaneggiata. Gli unici acquisti over che hanno avuto modo di svolgere parte del ritiro in gialloblu, infatti, sono stati il terzino sinistro Davide Mordini (arrivato nelle Marche a seguire della cessione di Petrucci), l’ala Kingsley Boateng in prestito dalla Ternana e l’attaccante Simone Raffini dal Ravenna.

Lo sprint finale

I canarini sono stati i grandi protagonisti delle ultime ore di mercato con ben 8 acquisti. Ad aprire le danze è stato il ritorno di Sam Neglia, esterno offensivo fortemente richiesto da Antonioli che era tornato al Bari dopo la fine del prestito. Uno scambio con la Pro Vercelli ha portato nelle Marche il centrocampista centrale, classe 1998, Lorenzo Grossi con Gianluca Clemente che si è trasferito in Piemonte. Un altro importante scambio è avvenuto con il Renate: la punta Tommy Maistrello vestirà neroblu, mentre alla Fermana è arrivato il fantasista Paolo Grbac, che conosce bene il girone B in virtù dell’esperienza alla Virtus Verona.

Con il Fano, i gialloblu hanno perfezionato le cessioni dei giovani Nepi e Isacco, in cambio del centrale difensivo Ismaila Diop. Per il reparto offensivo ecco il giovane Francesco Intinacelli: per lui 17 presenze e 7 gol nell’ultima stagione con la Primavera dell’Ascoli. A poche ore dal gong finale, la Fermana si è regalata altri due rinforzi (oltre al già citato Labriola): il portiere ex Samb Samuele Massolo e il giovane difensore Claudio Manzi, prodotto del vivaio del Napoli.

L’allenatore

Mauro Antonioli si è meritato la conferma grazie all’ottima salvezza ottenuta nella scorsa stagione. L’ex tecnico del Ravenna, tuttavia, non ha trascorso l’estate con la serenità che ci si aspettava: la squadra è stata assemblata in ritardo e con tante, forse troppe incognite. Il gap d’esperienza è evidente, manca un riferimento offensivo in grado di garantire 10-15 gol e non sono arrivati giocatori coerenti con il 3-4-2-1 impostato dal mister. Il peso della responsabilità graverà ancora sulle spalle dei veterani Comotto, Urbinati e Iotti: a loro il compito di trascinare i tanti giovani verso la salvezza.

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