Il calciomercato estivo del Sudtirol

Sudtirol Fc

Un mercato nel segno della continuità: analisi del Sudtirol, prossimo avversario della Sambenedettese Calcio

“Siamo una formazione competitiva, il nostro obiettivo è quello di dare il più fastidio possibile alle compagini sulla carta più quotate. Noi con la società stiamo cercando di andare più lontano che possiamo, quindi anche quest’anno vogliamo arrivare in fondo. Poi vedremo fino a dove possiamo spingerci”.

Dalle parole di mister Stefano Vecchi emerge tutta la consapevolezza del progetto Sudtirol. La squadra biancorossa ha confermato il tecnico e gran parte della squadra, percorrendo una strada sconosciuta a gran parte delle società di Serie C: quella della continuità. Pochi accorgimenti ma buoni, per alzare ulteriormente l’asticella e provare a rovesciare i pronostici che vedono favorite per la promozione squadre più blasonate.

Le conferme

La società tirolese ha deciso di ripartire da due certezze in difesa: i veterani Kevin Vinetot e Jan Polak. Sulla fascia sinistra il titolare è ancora Alessandro Fabbri, un giocatore che il neo tecnico rossoblu Zironelli conosce molto bene per averlo allenato al Mestre insieme al centrocampista Marco Beccato.

Il reparto che ha subito meno modifiche è quello del centrocampo, che ha visto le conferme di tutte le pedine più importanti. La fascia da capitano resta saldamente al braccio di Hannes Fink, colonna della squadra insieme al duttile Fabian Tait. Con la partenza di Berardocco, ha guadagnato ancora più minutaggio Emanuele Gatto, che finora ha giocato tutte le gare di campionato.

In attacco la fantasia è al potere, con le conferme del trequartista Daniele Casiraghi – già 2 gol e 2 assist in stagione – e dell’esterno Gianluca Turchetta, arrivato a Bolzano per fare l’ala ma diventata ormai un giocatore in grado di svariare su tutto il fronte d’attacco. Dopo le ottime prestazioni della scorsa stagione, è stato confermato anche il giovane Matteo Rover, cresciuto nelle giovanili dell’Inter: i tre formano un “tridente piccolo” usato spesso da mister Vecchi per non dare punti di riferimento agli avversari. E poi c’è Manuel Fischnaller, giunto ormai alla quinta stagione in biancorosso: la sua presenza è in dubbio per problemi fisici, ma difficilmente il Sudtirol rinuncia al suo talento.

Gli arrivi

In estate il Sudtirol ha deciso di mirare su pochi, ma importanti acquisti. Il ruolo di portiere titolare è stato affidato a Giacomo Poluzzi, proveniente dalla Virtus Francavilla. In difesa è arrivato Alessandro Malomo, forte centrale ex Triestina, Vicenza e Venezia: un giocatore che sa come si lotta per vincere il campionato. Sulla fascia destra è in cerca di continuità il giovane Hamza El Kaouakibi, prodotto del vivaio del Bologna reduce da due esperienze negative con Pianese e Piacenza dopo un inizio di carriera folgorante alla Pistoiese. In questa stagione ha messo insieme già 6 presenze con 1 gol e 1 assist.

In mezzo al campo c’era bisogno di puntare su un nuovo regista, vista la partenza di Berardocco. La scelta è ricaduta su un elemento di grandissima esperienza: l’ex Roma Leandro Greco, che a 34 anni è pronto a vivere una delle ultime stagioni da protagonista dopo aver giocato in Champions League con i giallorossi e con l’Olympiacos Pireo. Dall’Avellino è arrivato un interessante prospetto: si tratta dello svedese Nermin Karic, che si è messo in mostra con l’Avellino e su cui mister Vecchi sembra puntare per il futuro.

Nel reparto offensivo, il grande colpo estivo è stato Raphael Odogwu, pronto ad una grande sfida dopo i tanti gol segnati con la Virtus Verona. Tuttavia, la sfortuna si è abbattuta sull’italo nigeriano che probabilmente tornerà dall’infortunio solo nel 2021. L’altro grande arrivo per il reparto avanzato è Simone Magnaghi, reduce dalla promozione con il Pordenone e poi da una buona stagione con il Teramo: al di là dei gol, Magnaghi è un attaccante che ama lavorare per la squadra, con tanto sacrificio e lavoro sporco che non compare sui tabellini ma risulta indispensabile per gli allenatori.

La probabile formazione

Il Sudtirol di mister Vecchi è una delle squadre più organizzate della Serie C, grazie ad un livello di conoscenza elevatissimo raggiunto da elementi che giocano insieme da anni. I biancorossi scendono in campo con un 4-3-1-2 fluido, con la spina dorsale formata dal centrale difensivo Vinetot, dal regista Greco e dal trequartista Casiraghi. In avanti, Vecchi ha dimostrato di saper usare sia un “attacco leggero” con Turchetta e Rover, sia un reparto più pesante con l’ingresso di Magnaghi.

Probabile formazione: Poluzzi; Tait, Malomo, Vinetot, Fabbri; Fink, Greco, Beccaro; Casiraghi; Rover, Turchetta.

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