Il mercato estivo del Gubbio

Gomez, Guccio Calcio

Confermato mister Torrente, il Gubbio cerca una tranquilla salvezza nel girone B


Passano gli anni, ma il Gubbio resta una delle grandi certezze del girone B. La società umbra ha tribolato a lungo nella scorsa stagione, prima di trovare la formula giusta grazie al ritorno di mister Torrente. La salvezza resta l’obiettivo principale, mentre fuori dal campo la società è al lavoro per concludere cessioni importanti e cercare gli ultimi ritocchi in entrata.

Le cessioni

Nonostante l’ottimo rendimento ottenuto dal ritorno di Torrente in panchina, il Gubbio ha optato per una profonda rivoluzione della rosa. In difesa hanno salutato Loris Bacchetti, che ha sposato l’ambizioso progetto della Feralpisalò, oltre al veterano Andrea Coda e al centrale Dramane Konatè. A centrocampo via tutte le giovani scommesse: Andrea Conti è sceso in D con il Trastevere, mentre sono ancora senza squadra i talentini Luca Ricci e Gabriele Bove.

A sorpresa è sceso in D anche Alessandro Sbaffo, nonostante le richieste arrivate da compagini di Serie C. Sbaffo ha deciso di trasferirsi alla Recanatese, che punta alla vittoria del girone F per salire tra i professionisti. Salto di categoria, invece, per il velocissimo esterno Tavernelli: su di lui punterà il Cittadella, società che da anni si contraddistingue per un intensa attività di scouting nelle serie inferiori.

Il Gubbio è ancora in attesa di risolvere diverse trattative in uscita, così da snellire la rosa e puntare sugli ultimi rinforzi: la lista dei cedibili è formata da Munoz, El Hilali, Cinaglia, Bangu e Filippini.

Gli arrivi

Il ruolo di portiere è stato affidato al giovane Tommaso Cucchietti, classe 2000 cresciuto nelle giovanili del Toro. Il suo secondo sarà Emanuele Zamarion, arrivato dal vivaio della Roma. In difesa, invece, sono arrivati due elementi di esperienza come Maximiliano Uggè dal Gozzano e soprattutto Andrea Signorini dal Catanzaro; la scommessa, invece, è il giovane ex Sicula Leonzio Manuel Ferrini. Sulla fascia sinistra il Gubbio punterà su Lorenzo Migliorelli, arrivato dall’Atalanta, mentre a destra gli eugubini hanno messo a segno un grande colpo: dalla Triestina è arrivato l’esperto Giovanni Formiconi.

In mezzo al campo sono confermatissimi il capitano Nicola Malaccari e il lituano Linas Megelaitis, ai quali si sono aggiunti due giovani di ottima prospettiva: Alessandro Lovisa in prestito dalla Fiorentina e Zakaria Sdaigui dalla Roma. Il reparto offensivo, invece, è quello che offre le incognite maggiori: Elio De Silvestro si è meritato la conferma, dalla Cavese è arrivato un talento tanto cristallino quando incostante come Sainz Maza mentre è tornato tra i professionisti Cristian Pasquato, una delle grandi speranze delle giovanili della Juventus che non è stato in grado di rispettare le enormi aspettative sul suo conto.

La conferma di Juanito Gomez e l’arrivo del giovanissimo Jacopo Pellegrini chiudono il reparto offensivo, ma la società potrebbe cercare un rinforzo in extremis: dall’addio di Ettore Marchi, gli umbri hanno sempre fatto molta fatica in avanti e in rosa sembra mancare un centravanti che porti in dote gol pesanti per la salvezza.

L’allenatore

Il binomio Torrente-Gubbio è da sempre sinonimo di successo. Dalla splendida cavalcata fino in Serie B alla clamorosa salvezza della scorsa stagione, l’allenatore ha legato il suo nome alla società rossoblu. In questa stagione gli eugubini partono con l’obiettivo di soffrire il meno possibile, scendendo in campo ogni domenica per vincere.

L’esordio contro il Modena ha confermato le virtù e le incognite della rosa: tanta gioventù, un buon sviluppo di gioco ma poca concretezza davanti e, soprattutto, troppi errori in fase difensiva. In attesa degli ultimi sviluppi di mercato, Vincenzo Torrente è chiamato all’ennesima sfida difficile: salvare il Gubbio in tranquillità e cercare di valorizzare i tanti under a disposizione.

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