Tanta esperienza e giovani di valore per puntare all’alta classifica: analisi del Cesena, prossimo avversario della Samb
Nella scorsa stagione il Cesena prometteva di essere una matricola ambiziosa, con l’obiettivo di raggiungere fin da subito i quartieri alti della classifica. Le aspettative non sono state ripagate, con l’addio di mister Modesto e l’arrivo di William Viali che ha dato maggiore solidità alla squadra. Quest’anno i romagnoli non hanno intenzione di deludere nuovamente e hanno allestito una squadra completa in ogni reparto.
Il mercato
Giovani già pronti per la categoria e over dall’usato sicuro: il Cesena ha creato un mix che si sta rivelando ben assortito. Il portiere titolare è l’esperto Michele Nardi, che causa infortunio potrebbe lasciare spazio allo scuola Sassuolo Giacomo Satalino. Un innesto molto importante è quello di Lorenzo Gonnelli dal Livorno, classe 1993 che con i labronici ha giocato anche 4 stagioni in Serie B. Sulla fascia sinistra sono arrivati in prestito Giuseppe Aurelio dal Sassuolo e Giulio Favale, reduce dalla vittoria dei playoff con la Reggiana.
In mezzo al campo è stato confermato Francesco Ardizzone, che salterà la sfida con la Samb per squalifica, affiancato dall’ex Vibonese e Teramo Davide Petermann e da Demetrio Staffè, in uscita dalla Triestina a seguito del solito mercato extralarge degli alabardati. Numerosi sono i giovani di valore su cui può puntare Viali: l’ex Rende Michele Collocolo, Francesco Campagna e Alessandro Sala in prestito da Foggia e Milan oltre a Davide Munari, talentino del vivaio bianconero.
Nel 4-3-3 del Cesena rivestono grande importante i due attaccanti esterni. Dalle Primavere di Milan e Fiorentina sono arrivati Gabriele Capanni e Christian Koffi, entrambi già inseriti con successo nelle rotazioni. Dal Padova è arrivato in prestito Giacomo Zecca, autore di 3 assist, e in rosa c’è ancora quel Simone Russini che vuole confermare le ottime doti mostrate al Rende. Il fulcro dell’attacco doveva essere Salvatore Caturano, che però si è infortunato al bicipite femorale dopo aver realizzato due reti: il suo posto è stato preso dall’ex Novara Mattia Bortolussi, che non ha fatto rimpiangere il suo compagno segnando ben 10 reti e portandosi in cima alla classifica cannonieri del girone B.
L’andamento
In questa stagione mister William Viali ha deciso di puntare senza indugi sul 4-3-3, sfruttando il talento sulle fasce a sua disposizione. L’avvio non è stato dei più semplici, anche a causa di un calendario complicato, ma dal mese di novembre il Cesena ha decisamente cambiato passo: 7 gare da imbattuta, con 4 vittorie e una difesa perforata solo in 3 occasioni.
Contro la Samb, l’allenatore dovrà fare a meno degli squalificati Ciofi e Ardizzone, oltre a Nardi e Gonnelli che sono in dubbio dopo essersi allenati a parte nei giorni scorsi. I bianconeri, però, possono contare sulla straordinaria vena realizzativa di bomber Bortolussi e sull’entusiasmo generato dall’importante vittoria in trasferta per 4 a 0 sul campo del Mantova, che ha proiettato il Cesena al quinto posto in classifica con un punto in più rispetto alla squadra di Zironelli.
L’ombra di Fedeli
In estate il Cesena è stato accostato con insistenza a Franco Fedeli, voglioso di rientrare nel calcio dopo aver ceduto la Sambenedettese a Domenico Serafino. Dopo vari incontri, la trattativa è fallita per il no dell’imprenditore sugli investimenti da fare per alzare il livello della squadra e per il suo scetticismo sulla composizione della società, che al momento è composta da una trentina di soci.
“Per chi, come me, è abituato a decidere e a prendersi le responsabilità – ha dichiarato Fedeli – una società troppo allargata può rallentare”. L’ex Samb però non chiude le porte per il futuro: “Mai dire mai. Vivo di calcio e lontano dal campo non riesco a stare. Cesena è una piazza che mi piace. A me attirano le realtà ‘calde’ dove c’è seguito di pubblico e dove si può fare calcio in un certo modo. Cesena ha un blasone e una tradizione importanti di sicuro, non merita la C”.