La conferenza stampa dell’allenatore rossoblu Paolo Montero alla vigilia del recupero tra Sambenedettese e Triestina
Ben poca voglia di parlare e nessuna intenzione di offrire false promesse sulla domanda che preoccupa tutti: la Samb giocherà tutte le gare rimanenti? Mister Paolo Montero non si sbilancia, pur offrendo il suo punto di vista personale.
“Ho parlato con 2-3 ragazzi e mi hanno ribadito la volontà di giocare, non ho parlato con tutta la squadra. A livello personale io penso a finire la stagione e matematicamente siamo ancora in corsa per i playoff. Come ho già detto, non posso vendere fumo: ci toglieranno dei punti e dipenderà anche dai risultati delle altre squadre, ma resta un sogno ancora raggiungibile matematicamente. Contro la Triestina recuperiamo Patrick Enrici e Stefano Padovan. Ho visto la loro gara contro il Padova e il gol-vittoria contestato: per me si trattava di una partita da 0 a 0, dovremo stare attenti perché la Triestina ha giocatori di grande esperienza”.
Nelle ultime settimane il tecnico non si è sottratto alle domande della stampa, restando di fatto l’unico punto di contatto ufficiale tra la Samb e la città. “Ci sono io, ma siamo anche in contatto costante con il direttore Improta e il figlio, vengono in ritiro con noi e seguono gli allenamenti. Fa parte del mio dovere, della mia responsabilità presentarmi in conferenza stampa anche quando sono arrabbiato. Non sono mai venuto meno al mio dovere perché voi giornalisti non mi avete mai mancato di rispetto e io non voglio mancare di rispetto a voi. Non sono un fenomeno che si assume tutte le responsabilità, fa parte dei miei doveri da allenatore”.
Cosa aspettarci dunque dal match con la Triestina? “A Macerata i giocatori hanno messo in campo tutto. Non importa che manchino 2 o 5 partite, bisogna giocare al massimo per rispetto verso noi stessi, verso il gruppo e verso la gente che si è messa a disposizione per aiutarci. Si può giocare bene o male, ma a fine partite dobbiamo essere consapevoli di avercela messa tutta. Per me è importante mostrare come tutti uniti possiamo affrontare questo momento difficile per la città e per il club”.