La riscossa della Feralpisalò

Mercato Feralpisalò

Il mercato invernale ha cambiato profondamente la Feralpisalò, che nel 2019 ha iniziato  una lunga risalita in classifica 


Durante il campionato ci si imbatte in partite-chiave, che possono segnare la svolta in positivo o in negativo di una stagione. La Feralpisalò ha vissuto il girone d’andata nel peggior modo possibile: deludendo sia dal punto di vista dei risultati che del gioco, mancando ogni chance per cambiare marcia.

Come accade da diversi anni, i Leoni del Garda avevano approcciato la stagione con grandissime ambizioni: merito di una società che non si è mai tirata indietro dal punto di vista degli investimento, regalando a mister Toscano un mercato sontuoso. La prima parte di campionato, però, sembrava confermare il trend delle ultime annate del Girone B: la Feralpi spende, ma a vincere sono sempre le altre. La squadra lombarda ha dato più volte l’impressione di non riuscire a trovare la quadratura del cerchio, con tanti giocatori dal curriculum pesante ma dalla brillantezza fisica precaria.

Un mercato invernale coraggioso

Dopo aver concluso il 2018 con un anonimo decimo posto, la società ha deciso di continuare con Domenico Toscano in panchina, gettandosi di nuovo a capofitto sul mercato per rivoluzionare la rosa. Con una mossa che ha spiazzato tifosi e addetti ai lavori, la Feralpi ha comunicato l’addio di Simone Guerra, il capocannoniere della passata stagione. Dopo aver vissuto un girone d’andata complicatissimo – chiuso dalle “punte pesanti” Caracciolo, Ferretti e Marchi – Guerra si è trasferito al Vicenza insieme al terzino Marco Martin. A proposito di terzini, i Leoni del Garda hanno coraggiosamente cambiato in toto le corsie laterali, cedendo anche un titolarissimo come Luca Parodi.

Per dare più consistenza alla fase difensiva, la Feralpisalò si è assicurata due elementi di grande esperienza. Sulla fascia sinistra ecco Sergio Contessa, reduce dalla cavalcata in B del Padova di Bisoli. Dalla cadetteria è sceso anche Nicholas Giani, centrale mancino che all’occorrenza può essere spostato sulla fascia. In mezzo al campo, la Feralpi ha puntato sulla quantità e qualità di Luca Guidetti, colonna del Monza epurato dopo la faraonica campagna acquisti invernale dei brianzoli.

L’acquisto più importante, però, è stato quello di Pasquale Maiorino. Trequartista tutto estro e fantasia, Maiorino negli ultimi due anni è stato un protagonista assoluto nelle promozioni di Cremonese e Livorno. È un giocatore che non può contare su forza fisica o velocità straordinarie, ma che non è secondo a nessuno in quanto a tecnica e visione di gioco.

Operazione remuntada

22 gennaio 2019. La Feralpisalò è fuori dalla zona playoff e affronta una Ternana impegnata nella rimonta al Pordenone. Mister Toscano, dopo la sconfitta di Fermo, decide di cambiare affidandosi ad un 4-3-2-1 con il doppio trequartista – Vita e Maiorino – dietro l’unica punta Caracciolo: i Leoni del Garda vincono 3-2 in rimonta e danno inizio ad una cavalcata straordinaria.

La Feralpisalò vince sette partite consecutive, trascinata da un Maiorino fantastico e da un “Airone” Caracciolo finalmente decisivo con 6 gol in 7 partite. Complice il grande equilibrio che governa il Girone B, la squadra di Toscano compie un grande salto dall’undicesimo al terzo posto in classifica, con la speranza di poter riaprire la corsa promozione. Il pareggio contro il Sudtirol, e la sorprendente sconfitta in casa della Virtus Verona, hanno spento i sogni di rimonta al Pordenone, ma la Feralpi è a un solo punto di distanza dalla Triestina seconda in classifica.

La probabile formazione

Il 4-3-2-1 di Toscano è stata la chiave tattica che ha permesso alla Feralpi di compiere la grande rimonta. Il pacchetto difensivo difficilmente sarà toccato, mentre qualche sorpresa potrebbe esserci dal centrocampo in su. Andrea Caracciolo non è al meglio, ma resta il favorito per il ruolo di attaccante centrale supportato dai rifinitori Vita e Maiorino,

No comments

Commenta