Fedeli: “Non vincere è stato un delitto”, Capuano: “Mi aspettavo di più”

La conferenza stampa a margine di Samb-Bassano


Dopo la bella vittoria di Ravenna i rossoblu pareggiano in casa contro un Bassano in crisi nei risultati, ma che ha dimostrato di essere vivo e pericoloso. Uno 0 a 0 che poteva volgere in vittoria per entrambe le squadre, e che finisce per soddisfarne soprattutto una.

Franco Fedeli

Se me ne vado? Devo riflettere, anche perché non posso continuare ad andare al lavoro incavolato e poco lucido. Ci vuole più impegno, non si può giocare così. Il Bassano veniva da quattro sconfitte consecutive, non vincere oggi è stato un delitto. Non venite a parlarmi del punto guadagnato, perché una partita del genere bisognava vincerla. Invece il Padova avanza e si allontana sempre di più.

Sì, abbiamo una buona rosa, ma ci sono molti petali spenti. Io faccio un lavoro dove controllo ogni centesimo speso, spacco il capello, poi li spendo per una squadra dove ci sono tantissime spese per giocatori che non danno quello che devono. Io punto a fare cose grandi ma se è così non ci arriveremo mai.

Cosa non mi è piaciuto? Beh, ad esempio io non avrei mai cambiato Di Massimo per mettere Troianiello, anche perché poi non ho visto miglioramenti, anzi. Noi non abbiamo due centravanti, ma centrodietro. Bove è uno che sa fare grandi giocate, oggi stava per fare un miracolo; certe cose non te le inventi. Però lo lasciamo ammuffire in panchina.

Io metto sempre i soldi, poi gli altri fanno sempre come gli pare. Se oggi avessimo giocato e creato occasioni senza segnare lo avrei accettato, invece a creare occasioni solo stati solo loro. Rimpianti per Magi? No, rimpianti mai.

Eziolino Capuano

Ricordo che abbiamo affrontato una delle migliori squadre del campionato, per cui le quattro sconfitte non raccontano la verità. Oggi, con grande onestà, ammetto che il Bassano poteva benissimo vincerla. Potevano vincere loro e potevamo vincere noi. C’è stato qualche errore, nella fase di non possesso abbiamo lasciato qualche uno contro uno di troppo ma non abbiamo demeritato.

Oggi la squadra non ha fatto bene, mi aspettavo di più, stiamo facendo un percorso di crescita e queste fasi ci sono. Comunque abbiamo fatto 4 punti in due partite, il che non è male. Si parla della gara di oggi come se avessimo perso 5 a 0, non mi pare.

Oggi siamo stati troppo frenetici, semmai; abbiamo cercato troppo spesso la giocata perdendo alcune occasioni per verticalizzare. Abbiamo cercato troppo di essere belli e abbiamo perso tante occasioni per accorciare in avanti, anche buttando qualche pallone in più. Non è vero che abbiamo messo poca foga, anzi; a volte troppa, sbagliando qualcosa.

Quando non sei in grado di vincere cerchi di non perdere, e invece la squadra ha provato a fare risultato fino alla fine. C’è rammarico per il grande colpo balistico di Bove, non so quanti portieri l’avrebbero parata.

Il cambio di Troianiello per Di Massimo? Perché ho degli esterni forti e provo a usare tutte le risorse della squadra. Dopo è facile parlare, in quel momento il cambio era per dare freschezza alla squadra. Avessi potuto avrei inserito anche Vallocchia, ci sono tanti giocatori bravi. Perché non mettere Bove? Io sono arrivato da due partite, c’è tempo. Bove gode della mia stima illimitata, ma si gioca in undici. Quando non si vincono le partite ha sempre ragione chi non gioca, ma vi ricordo che Gelonese e Bacinovic venivano da un’ottima partita a Ravenna.

Passare al 3-5-2? Sono appena arrivato, cerchiamo intanto di fare più punti possibili provando a mettere bene le risorse che abbiamo in squadra. Per me questi giocatori possono giocare anche col 3-5-2.

Giuseppe Magi

Abbiamo iniziato il momento negativo con due pareggi consecutivi in casa: abbiamo preso un gol a tempo scaduto dal Teramo e rimontato la Triestina. Poi è successo un po’ di tutto: col Padova abbiamo preso un gol su calcio di rigore, col Mestre uguale, col Renate abbiamo perso dopo aver colpito due pali e non aver ricevuto un rigore assurdo. Con la Feralpi abbiamo perso di nuovo, con una gara sfortunata. Sono stage state partite in po’ cosi, ma non ci sono problemi di spogliatoio e la società ha ribadito immediatamente la sua fiducia. La partita di oggi dimostra che siamo vivi.

Quando i giocatori sbagliano gli voglio ancora più bene, anche perché loro sono i primi ad essere dispiaciuti. Sono certo che il lavoro aiuti a superare questi momenti. Oggi l’atteggiamento è stato quello giusto, ora bisogna dare continuità.

La Samb? Questa estate c’è stato un contatto, però non è andata a buon fine. Io lavoro in una società davvero importante, per me – in questo momento – è il meglio che possa chiedere. Ringrazio Rosso per l’opportunità e la fiducia: nelle ultime settimane mi è dispiaciuto molto, perché non riuscivo essere utile per questo progetto. Finché sono qui darò tutto me stesso per fare al meglio delle mie possibilità. Spesso noi allenatori siamo appesi a un filo: oggi abbiamo fatto una bella prestazione, ma se fosse entrata la rovesciata di Bove chissà come sarebbe andata. Ringrazio i miei ragazzi per la bella risposta.

Matteo Patti

Abbiamo fatto una partita maschia e aperta, entrambe le squadre potevano fare risultato. Noi abbiamo provato a fare la nostra partita contro una squadra difficile. Non abbiamo fatto benissimo ma non credo si sia demeritato.

Quando si mettono 4-5 cross importanti e non ci si arriva per un soffio va così. Il compito di noi difensori deve essere innanzitutto quello di difendere, quando c’è lo spazio si va, ma oggi non è stato il caso. Oggi dovevo tenere d’occhio Fabbro che era sempre molto alto e largo.

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