La conferenza stampa del mister rossoblu Giuseppe Magi dopo il pareggio di Teramo e alla vigilia di Sambenedettese-Vis Pesaro
La rifinitura al Riviera delle Palme, inizialmente prevista della durata di 40 minuti, si è protratta per 1 ora e mezza: mister Magi non ha voluto lasciare nulla al caso in vista della gara di domani contro la Vis Pesaro. L’allenatore rossoblu ha fatto chiarezza sull’aspetto tattico e analizzato il momento difficile che vive l’ambiente.
Giuseppe Magi
Ho già affrontato la Vis e questa è la volta che soffro meno. Avverto maggiormente il desiderio di fare bene con la Samb, la voglia di crescere e di superare questo momento.
Io rimarrò sempre legato alle squadre dove ho vissuto cose straordinarie come Pesaro, Maceratese e Gubbio, ma ora mi sento coinvolto al 200% da questo progetto e dalla volontà di fare bene domani.
Affronteremo un avversario organizzato, che lavora bene sulle palle inattive. Dovremo essere concentrati. Sarà una partita frizzante con tanti giocatori bravi nell’1 Vs 1. Non mi aspetto una Samb stellare, ma mi aspetto una squadra cattiva e pronta a tutto per mettere in campo una grande prestazione
È già crisi?
Non sono d’accordo con chi dice che la Samb è in un momento di difficoltà: questa squadra è in linea con il programma prestabilito. Sono arrivato qui per un progetto a lungo termine che voleva puntare sulla cerniera centrale Bove-Gelonese e sui giovani di proprietà.
Chi rimane stupito dal fatto che non siamo pronti è perche non ha voluto ascoltare. Io stesso sono il primo a dire che la squadra è indietro rispetto ai programmi. Dobbiamo metterci in testa di dover mangiare il pane duro, lavorare sodo e vedere i frutti nei prossimi mesi.
I problemi in attacco
Come coppia d’attacco Stanco e Di Massimo è ben assortita. Se giochiamo con due attaccanti, loro due possono fare bene, ma anche Minnozzi può avere un passo interessante in un attacco a 2. Se giochiamo in questo modo abbiamo 5 attaccanti che se la giocano alla grande.
Sarei ben felice di offrire una cena al primo attaccante che farà gol, aiutandoci a raggiungere un bel risultato domani. Ora però non vorrei che, con questa promessa, tutta la squadra si metta a tirare da centrocampo: mi va benissimo anche un gol “sporco” purchè raggiungiamo l’obiettivo.
Conferma per la difesa a 3
Sicuramente continuerò con la difesa a 3, devo solo decidere se andare avanti con il 3-5-2 o tenere 3 attaccanti davanti. Voi sapete quanto tenga alle 3 punte e sono un gran testardo: devo ancora valutare come schierare la squadra in attacco.
La squadra ha risposto in maniera positiva alla difesa a 3 e, in questo momento, ha più solidità giocando in questo modo. Rinuncio al 4-3-3 a cuor leggero? No, è come quando ti lasci con la ragazza e rimane la ferita dentro, ma la Samb ora ha bisogno di equilibrio. Il 4-3-3 usato contro il Renate è potenzialmente molto forte per la categoria, ma va messo da parte perche per ora non lo reggiamo.
Ne abbiamo anche parlato con la proprietà: non sapevamo se Bove sarebbe stato pronto nel ruolo di playmaker, io penso che vada valorizzato tutelandolo con 3 difensori dietro. Il 4-3-3 si basa su capisaldi importanti che in questo momento non abbiamo. È un modulo che non riusciamo a sostenere a livello collettivo, non individualmente.
Le critiche del Presidente e le polemiche
Il Presidente dice certe cose perché non è contento. Noi dobbiamo fare bene per renderlo contento di noi.
(Viene chieato se le critiche societarie abbiano rappresentato un tradimento al famoso “progetto giovani” concordato inizialmente) Se mi sento tradito dalla società? Non mi sento tradito, non ho tempo per pensare a questa cosa. C’è da giocare ogni tre giorni e dobbiamo pensare solo a fare bene.
La vigilia di Samb-Vis Pesaro si è aperta con una polemica tra la società rossoblu il Corriere Adriatico. Motivo della disputa è un’intervista al direttore sportivo, Francesco Lamazza, uscita nella mattinata di oggi. Le dichiarazioni pubblicate dal giornale hanno portato ad una secca smentita da parte del diesse, che si è affidato ad un comunicato ufficiale del club. Un estratto:
“Purtroppo, mi trovo costretto, pur non volendo, a dover diramare un comunicato stampa a fronte dell’ennesima interpretazione errata di una mia intervista telefonica concessa al Corriere Adriatico e non è la prima volta. […] Non ho intenzione di destabilizzare un ambiente o un sentimento di chiunque lavora assiduamente e professionalmente per la Sambenedettese, nè tantomeno scaricare responsabilità su altri.
C’è piena sinergia, sin dal primo giorno, tra me il presidente, l’ad Andrea Fedeli, il direttore generale e mister Magi. Sinergia che si tramuta in spirito di gruppo e voglia di far bene, unita alla mia convinzione in merito ai valori morali e tecnici di tutti i tesserati che compongono la rosa della Sambenedettese. […]
Rimango fortemente convinto che il gruppo non sia formato solo dagli addetti ai lavori ma che debba essere formato da tutti, giornalisti compresi, e solo e soltanto in questo modo si potrà trovare quella giusta sinergia per diventare grandi insieme“.