Gubbio-Samb, Roselli preoccupato: “Bisogna stringere i denti”

Samb-Pordenone

L’allenatore rossoblu Giorgio Roselli parla in conferenza stampa alla vigilia di Gubbio-Samb: “Abbiamo tanti infortunati, almeno 4-5 giocheranno fuori ruolo”


La sua Samb ha superato brillantemente il ciclo terribile contro le prime della classe, non perde da 6 partite ed è a soli 2 punti dalla zona playoff. Eppure Giorgio Roselli, allenatore dei rossoblu, non può mostrare il sorriso: il calendario impone altre 3 gare in una settimana e la sua squadra ha tantissime assenze. Per la trasferta di Gubbio partiranno in 19, compresi i 3 portieri, ma tra acciaccati e giovani il nucleo di disponibili si fa ridottissimo.

Le difficoltà

C’è un po’ di preoccupazione perchè abbiamo diversi problemi e in ogni partita, invece di recuperare, perdiamo altri giocatori. Non recupereremo nessuno per Gubbio, nemmeno Celjak che resterà qui per le cure sperando di poterlo avere a disposizione per uno spezzone contro la Fermana o direttamente contro il Renate. Gli altri infortunati li riavremo direttamente dopo la sosta.

Fosse per me, anticiperei la pausa fin da subito perché così è davvero dura. Già siamo abituati ad avere 1-2 pedine fuori ruolo, rischiamo di giocare le prossime partite con 4-5 giocatori adattati. Abbiamo pochi difensori, dovrò chiedere ai miei attaccanti di arretrare. Ma questi ragazzi ci hanno stupito finora e spero possano farlo fino alla sosta.

Il prossimo avversario

Il Gubbio è una delle squadre del nostro girone che non ha mai perso in casa. Ha avuto un allenatore, Sandreani, che l’anno scorso ha avuto una bella gatta da pelare ma è riuscito a salvare la squadra con un gioco moderno ed offensivo. Anche quest’anno il suo Gubbio giocava bene e, secondo me, l’esonero è stato un po’ troppo prematuro. Per quello che ha fatto vedere, meritava un’altra chance.

Al suo posto è arrivato Galderisi, con cui non ho un rapporto stretto ma che considero una bella persona, uno di quelli a cui darei il portafoglio in mano senza esitazione. Credo sia la persona giusta per qualità di allenatore e qualità umane. Il Gubbio gioca un calcio diverso da Albinoleffe e Rimini: attaccano in tanti giocatori, vogliono avere il controllo del pallone. Questa è la bellezza del calcio italiano: ci sono tanti sistemi di gioco e ogni squadra sa cambiare e sorprendere. Loro giocano con un 4-2-3-1 molto offensivo, a volte attaccano anche in 8 giocatori, contro il Pordenone hanno disputato una gran partita e meritavano di vincere.

Di Massimo

Ho parlato con il ragazzo perché quello che ci aspetta è un ciclo terribile con 3 partite in pochi giorni e gli ho detto che da lui mi aspetto tanto. Ci sarà bisogno di un sacrificio da parte degli attaccanti: qualcuno di loro dovrà arretrare la posizione, ma questi ragazzi ci hanno già stupito e spero possano farlo ancora.

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