Franco Fedeli rifiuta l’aiuto dei sambenedettesi

Fedeli, Samb

Il presidente Fedeli ha rifiutato l’offerta di ingresso in società con presa a carico del settore giovanile


La trattativa tra il presidente della Sambenedettese Calcio, Franco Fedeli, e il gruppo di imprenditori locali è giunta al termine con esito negativo.
L’incontro tra le parti non ha visto raggiungere un accordo con il Presidente fermo nella volontà di non cedere quote di minoranza, una condizione ritenuta invece necessaria dal gruppo di imprenditori per poter operare nel settore giovanile.

Il progetto

Il progetto di riunire un gruppo numeroso di imprenditori e professionisti locali nasce dalle reiterate richieste (pubbliche e non) di collaborazione della città e dei tifosi da parte di Franco Fedeli. La città si è mossa e lo ha fatto con una proposta seria, economicamente sostenibile e a largo respiro.

Un lungo periodo di incontri, valutazioni e proposte progettuali ha posto le basi per la creazione di un gruppo solido, formato da tifosi diversi tra loro per carattere e sfere di competenza ma uniti dal grande amore per la Sambenedettese. Tifosi, prima che imprenditori e professionisti: tifosi pronti a raccogliere la sfida di diventare parte attiva nella gestione della società di calcio cittadina.

Il settore giovanile

La proposta del gruppo d’imprenditori prevedeva l’ingresso in società con quote inferiori al 10% tramite la nascita di una forma giuridica in grado di catalizzare le quote dei singoli interessati. Il nuovo socio di minoranza si sarebbe preso carico della gestione tecnica ed economica del settore giovanile: un progetto con base triennale che aveva l’obiettivo di valorizzare le giovanili rossoblu e porre le basi per risolvere l’annosa questione della mancanza di strutture giovanili.

Non solo quote personali, ma anche sponsorizzazioni e il coinvolgimento del tessuto economico cittadino per ricostruire  un settore giovanile florido e in grado di essere una risorsa essenziale per il futuro del club. Un progetto nato con la volontà di mantenere indipendente il settore tecnico – affidato a professionisti qualificati ed esperti, garanzia di sambenedettesità – dalla gestione economica, interamente a carico del socio di minoranza del club.

Fine delle trattative

La proposta del gruppo d’imprenditori ha ricevuto il “no” del presidente Fedeli, che ha espresso la volontà di non cedere quote societarie in cambio della gestione del settore giovanile. Nonostante avesse a più riprese auspicato (per usare un eufemismo) l’intervento dell’imprenditoria locale, di fronte ad una proposta chiara e strutturata, la proprietà ha deciso di rifiutare il contributo economico e progettuale.

Una decisione difficile da comprendere sulla base delle dichiarazioni dei mesi precedenti. Le prossime mosse del club chiariranno la visione a lungo termine della proprietà e della nuova dirigenza, chiamata a ricostruire il settore giovanile dopo aver rifiutato l’aiuto dei sambenedettesi.

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