Vernecchie rossoblu: S04E04 (Samb-Arzignano)

Vernecchie: Samb-Arzignano

La rubrica in cui la tunica del giornalista scopre la pelle del tifoso, con Angelo A. Pisani e Michele Palmiero. Puntata post Samb-Arzignano


«Il vero fuorilegge trova il giusto equilibrio tra la passione del proprio cuore e del potere della propria mente… Ci deve essere la stessa dose, di potere e di giustizia!»

Dopo la brutta sconfitta di Pesaro molti avevano messo l’accento sulla fase difensiva rossoblu, ritenuta troppo deficitaria, ma per la sfida all’Arzignano Montero ha deciso di spingere sull’acceleratore, inserendo sulla mezzala prima Frediani e poi Volpicelli, portando i rossoblu a giocare quasi mezz’ora con cinque attaccanti in campo. Una mossa rischiosa ma vincente, che ha permesso ai rossoblu di creare occasioni, pareggiare e infine vincere. 

Michele Palmiero: Chi tifa Samb non si annoia mai. Anche domenica − in una partita in casa, contro una piccola del campionato − abbiamo vissuto mille emozioni. Al gol di Frediani mi è uscito un lungo sospiro di sollievo, perché già temevo la settimana di polemiche che avrebbe fatto seguito a un pareggio contro l’Arzignano. Nonostante le tribolazioni, possiamo dire di aver visto una buona Samb, che ha creato tanto e meritato la vittoria.

Angelo A. Pisani: La Samb è questa, bella ma imperfetta. Domenica abbiamo preso un gol che potevamo evitarci − mangiandoci diversi gol prima, tra l’altro − ma nel secondo tempo abbiamo ribaltato una partita che in altri momenti sarebbe stata quasi impossibile. Non era facile, anche perché se avessimo perso l’aria si sarebbe fatta pesantissima. Ringraziamo il coraggio della squadra, e soprattutto l’autolesionismo dell’Arzignano.

Tafazzi + Arzignano

Michele: Ecco, diciamo una cosa: noi ci siamo mangiati diversi gol, ma è anche vero che nel secondo tempo loro ce ne hanno regalati due clamorosi. Stavano per fare tre punti in uno stadio molto complicato, e alla fine hanno bruciato tutto. Al posto di Colombo credo che sarei impazzito. Detto ciò, la Samb ha mostrato momenti di gran calcio, ma resta da capire quanto si potrà lavorare sui difetti.

Angelo A: Quest’anno la sfida della Samb sarà soprattutto contro se stessa. Montero vuole un calcio basato sul controllo, ma è un controllo con la palla tra i piedi; e quindi dipenderà molto da noi, dalla nostra interpretazione della gara e dalla capacità di limitare i nostri errori. Arriveranno sempre, ma bisogna farne sempre meno possibile. Però sia chiaro, la strada è questa; quelli che oggi vorrebbero la squadra “più coperta” sono gli stessi che qualche mese fa si lamentavano del 3-5-2.

Mean Girls Samb

Michele: Io ho apprezzato il coraggio di schierare Frediani in aggiunta al tridente. Tutti ci aspettavamo una partita di rimessa dell’Arzignano, per cui era indispensabile un giocatore in grado di essere decisivo negli spazi stretti. Pur essendo arrivato tardi in rossoblu, Frediani ha fatto già vedere diverse cose interessanti: non vedo l’ora di capire cosa potrà fare quando sarà al top della condizione.

Angelo A: L’ho scritto anche nell’analisi: è stata una scelta sorprendente, ma con una sua logica. In quel ruolo Frediani ha aiutato lo sviluppo del possesso e creato superiorità negli ultimi trenta metri, che era quello che ci è mancato contro la Vis Pesaro. Come si diceva prima, quest’anno la fase difensiva della Samb è anche e soprattutto il controllo del pallone: con un giocatore come Frediani lo controlli meglio.

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Michele: Resta da capire se una scelta di questa tipo sarà limitata a determinate partite − soprattutto al Riviera, contro squadre che verranno a difendere per 90 minuti − o se Frediani può seriamente candidarsi a rubare il posto a giocatori come Rocchi, Piredda, Panaioli e Bove.

Angelo A: Ad alcuni di quelli citati il posto lo può fregare anche Sabatino, se si rimette in forma. Frediani serviva domenica e può servire ancora, ma credo giocherà soprattutto nel suo ruolo. In mezzo serve qualità, ma secondo me quello che ha fatto Frediani domenica lo potrebbe fare anche Bove, a patto che diventi il giocatore che tutti aspettano ormai da un paio di anni.

Bove - Darth Vader

Non ero tra quelli che gli davano del fenomeno ai tempi di Moriero, ma non capisco neanche chi gli dà del bidone adesso. Ha pregi e difetti su cui lavorare, ma il materiale c’è. Io sono certo di una cosa: se Bove avesse avuto sei mesi in più di Capuano e sei mesi in meno di Moriero ora sarebbe un giocatore più completo.

Michele: Hey, vacci piano! Moriero è pronto a riscattarsi con la Cavese, una squadra molto interessante e piena zeppa di nostri ex. Secondo me può puntare ai primi sei posti insieme al Monopoli di Roselli. Come dici, entrambi esonerati? Ah… 🙁

Angelo A: Accetto l’ironia su Moriero (che tra l’altro ha perso la sfida della sopravvivenza contro il mio amato Tedino), non quella su Roselli. Aveva iniziato bene, il problema è che i dirigenti del Monopoli andavano a dormire con lui e di notte sognavano Scienza. Comunque, dimmi un po’: è già arrivato qualche editoriale in cui si dice che il presidente ha sempre ragione perché gli esonerati se la passano male?

Michele: Secondo me se la passavano peggio quando stavano da noi. Sarebbe stato bello chiederlo ai diretti interessati, ma quando si provava a fare certe domande si chiudevano in un imbarazzato mutismo. A proposito di mutismo, c’è Andrea Fedeli che è tornato a parlare con i giornalisti. Come sempre, tanti spunti interessanti… Non ho ancora capito perché se ne sia andato, però. Mistero della fede…

Renzi - Paradiso - Fedeli

Angelo A: Io so solo una cosa: l’estate scorsa quando si parlava di “linea verde” si citavano due calciomercati separati, uno degli over e uno degli under, gestiti da Lamazza e Fedeli. Non so davvero chi dei due abbia fatto cosa − o se l’abbiano fatto davvero: una divisione del genere è abbastanza ridicola, no? − so solo che dopo la sconfitta di Ravenna si sono allontanati entrambi. Probabilmente è stata colpa delle Vernecchie.


La copertina di Madou è ispirata alla locandina di Sons of Anarchy, serie televisiva creata da Kurt Sutter. Meme di @apakakov. Potete partecipare alle Vernecchie commentando i post, scrivendo sulla pagina facebook o inviando una mail. E se vi va potete iscrivervi anche al nostro canale Telegram. Accettiamo consigli, domande, critiche e persino insulti velati!

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