Samb-Arzignano, Fedeli: “Vittoria sofferta”, Montero: “Bisogna migliorare”

Franco Fedeli

La conferenza stampa a margine di Samb-Arzignano. Parlano Fedeli, Colombo, Montero e Frediani


I rossoblu hanno tenuto il fiato fino all’86esimo, ma alla fine sono riusciti a conquistare. Il gol di Frediani è arrivato in un momento di sofferenza, per la Samb, ma è il giusto premio per una partita giocata sempre all’attacco, e complessivamente positiva. Con la rimonta sull’Arzignano i rossoblu guadagnano la seconda vittoria in campionato, la prima in casa, in una domenica dove finora in casa non ha vinto nessuno.

Franco Fedeli

Partita molto, molto sofferta, ci hanno messo in difficoltà. Oggi l’abbiamo ripresa per i capelli, ma questa vittoria ci serviva come il pane, dato che venivamo da una sconfitta. Col mister ci confrontiamo molto spesso, sappiamo che c’è da migliorare. Nel primo tempo abbiamo sbagliato molti gol, ci sono volte che passi tutta la partita davanti all’area e prendi gol.

No, oggi non è stata come Pesaro. Stavolta in fondo in fondo abbiamo meritato, e alla fine abbiamo vinto la partita. Nel primo tempo mi aspettavo lo scherzetto, perché quando produci tanto e non raccogli niente va sempre a finire cos. Di errori ne abbiamo fatti tanti, ma abbiamo giocato tutta la partita. Se sbagli tanto significa che hai prodotto tanto. In questo campionato può succedere di tutto e di più. Se Carillo mi è piaciuto? Ni. Oggi è stata la prima partita, non conosceva bene i compagni, ma dovrebbe essere un buon giocatore.

La questione stadio? tutto risolto… [il presidente fa una pausa per vedere i numeri delle presenze allo stadio, e visto che ci siamo li scriviamo anche qui: 1789 abbonati, 1381 paganti, incasso gara 17.210,70]. La prossima settimana si incontrano comune e Cinciripini.

Alberto Colombo

Il calcio è paradossale: se il primo tempo fosse finito diversamente non si sarebbe potuto dire nulla, m nella ripresa abbiamo commesso due grandi ingenuità regalando loro due gol. Sono arrabbiato, perché per una squadra come la nostra – che deve salvarsi – anche un punto è importantissimo. Gli episodi cambiano sempre le gare, nel primo tempo siamo stati fortunati ma nella ripresa siamo stati ingenui. Negli ultimi 30 minuti sembravamo noi la squadra più pericolosa, ma alla fine siamo stati ingenui.

Prima o poi doveva arrivare una sconfitta, dispiace ancora di più che sia arrivata in questo modo. Ribadisco per l’ennesima volta: se avessimo perso 3 a 0 dopo quel primo tempo mi sarei messo in pace, perché loro hanno costruito molto, un risultato del genere invece non mi va giù. Ora ci aspetta il Sudtirol, che a giudicare dal risultato di oggi sarà molto agguerrito: non sono preoccupato, perché le squadre vere si vedono in momenti come questo.

Paolo Montero

La chance le abbiamo, non sono tanto preoccupato per quello. Bisogna migliorare la gestione della palla, fare meno passaggi orizzontali e giocare più sicuri, perché gli avversari ci conoscono e sanno che possono difendersi e ripartire. Sono 80 giorni che siamo insieme, sappiamo dove migliorare, perché altrimenti succede come nel primo tempo, dove abbiamo creato tantissime occasioni ma alla fine abbiamo preso gol.

Bisogna essere più attenti su certe situazioni, perché non avremo sempre tutte queste occasioni, e se sbagliamo non sarà semplice ribaltare la partita. Non si possono giocare 90 minuti al 100%, ci sono momenti di calo fisiologico; il punto è che bisogna trovare un equilibrio che duri per tutta la partita. Tanti giocatori offensivi? A volte l’importante non è recuperare palla, ma coprire bene lo spazio e in alcune situazioni non perderla. Oggi siamo stati fortunati, perché loro hanno avuto quattro-cinque palle gol.

Carillo mi è piaciuto, ha fatto bene per il gioco che chiediamo noi, interpretando bene le marcature preventive. Se Trillò può anche partire titolare? Lui è pronto, come tutti gli altri devono esserlo; qua nessuno è sicuro del posto. Gelonese? Lui fa un lavoro che tante volte non viene notato, ma lo fa e lo fa bene. Sono molto contento del suo lavoro e non ho bisogno di altri centrocampisti. Frediani? Si tratta di un ottimo giocatore, ci dà velocità e fluidità.

La scelta di una squadra più offensiva per i tifosi? Quando preparo la partita non penso a nessuno, penso solo alla mia squadra e come a farla vincere. I tifosi vengono dopo, perché sappiamo quanto ci tengono e vogliamo farli felici. Adesso l’importante è continuare a lavorare con tranquillità, e continuare il nostro percorso di crescita. Cosa ho pensato al gol dell’Arzignano? Al perché non me ne sono rimasto in Uruguay, dove stavo molto tranquillo… (ride, ndr). Sull’azione del loro gol non voglio dare colpe ai miei: c’è stato un grande cross, una grande diagonale dell’attaccante e un grande gol. Siamo stati bravi a riprenderci e ripartire.

Marco Frediani

Gol importante, ci tenevo. Sono partito un po’ indietro, perché non ho fatto la prima parte del ritiro, ma ora  sto tornando in forma. Sono contento, anche perché ci ho creduto fino alla fine. Dobbiamo stare attenti alla Fermana? Sono loro che devono stare attenti a noi. Oggi siamo stati molto bravi, così come contro la Triestina, non abbiamo paura di nessuno.

Ci è mancato un pizzico di cattiveria, lo ammetto; abbiamo creato molte occasioni, non ne abbiamo chiuse molte, ma è anche vero che non si possono realizzare tutte le occasioni da gol. Ci stiamo lavorando, è una cosa su cui possiamo migliorare tranquillamente. Lavoriamo molto sulla finalizzazione, l’importante è arrivarci. Oggi sono partito come mezzala sinistra, anche se più offensiva che difensiva. Avendo Angiulli e Gelonese che mi davano più copertura io ho più libertà di inserirmi negli spazi.

L’anno scorso con la Ternana ho fatto le mie partite migliori quando c’era più pressione: tra dicembre e gennaio ho fatto 4 gol e 4 assist, quando il gioco si fa duro mi esalto. Appena ho saputo dell’interesse della Samb ho detto a Fusco che c’ero, poi ci sono stati problemi con la società – perché io sono di proprietà del Parma – ma la mia intenzione è stata sempre questa.

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