La conferenza stampa di mister Mauro Zironelli alla vigilia di Arezzo-Samb, recupero della 10^ giornata di campionato
Il rammarico per domenica, la consapevolezza di essere sulla strada giusta: sono questi i poli che orientano la conferenza stampa di mister Mauro Zironelli alla vigilia della trasferta di Arezzo. Il tecnico rossoblu vuole sfruttare il recupero della 10^ giornata per segnare un passo in avanti sia in classifica sia dal punto di vista dell’entusiasmo. “L’Arezzo ha fatto due campagne acquisti, una col direttore sportivo e una successiva in queste settimane. Hanno una rosa ampissima che però ha potuto giocare poco. Affrontiamo questa partita con l’obiettivo di svoltare per accendere l’entusiasmo dei tifosi, per noi sarebbe una bella boccata d’ossigeno. Andremo ad Arezzo dando tutto, è una partita che conta tanto e vogliamo superare la stanchezza”.
La prestazione contro il Legnago è ancora vivida negli occhi del mister. “Ho visto un cambio di ritmo nei miei ragazzi, soprattutto nella gestione della palla. La velocità con cui si fa correre la palla determina la categoria in cui si può giocare, questo i ragazzi lo stanno capendo. I nostri attaccanti hanno qualità importanti e possono farci svoltare, ma non deve essere una croce da addossare a loro: tutta la squadra è chiamata a fargli arrivare dei palloni migliori, a pensare più velocemente e arrivare per primi sui palloni. Io metterei la firma per avere ogni domenica tutte le occasioni avute contro il Legnago, abbiamo preso 6 pali in 5 partite: prima o poi avremo maggiore fortuna anche lì”.
Zironelli si è poi soffermato sulla prestazione dei singoli. “Masini si è allenato molto bene, con me non aveva mai giocato ma è entrato ed è stato decisivo. Questo è ciò che cerco: fame agonistica. Shaka è un giocatore molto duttile, che dà il meglio quando può inserirsi in avanti a fari spenti. Contro il Ravenna l’ho provato più avanti ma è un esperimento da non ripetere perché lui ha bisogno di avere campo davanti per inserirsi. Abbiamo un giocatore importante come Ruben, che è stato bravo a servire gli esterni e ad allargarsi lui stesso, come nel cross che ha portato al gol del pareggio. A volte si abbassa troppo, ma questo è un suo marchio di fabbrica e a 30 anni è difficile da togliere”.
Il turno infrasettimanale obbliga il tecnico al turn-over: “Sicuramente farò qualche cambio perché per esempio Maxi è rientrato dopo 20 giorni e non posso usurarlo. Non voglio tornare alla situazione che ho trovato al mio arrivo, con diversi indisponibili… da qui a Natale sarà importante lavorare con tutti. Restano i 3 indisponibili Goicoechea, Bacio Terracino e Scrugli: penso che contro l’Arezzo giocherà Enrici per far rifiatare un po’ Di Pasquale”.