I giocatori della Sambenedettese Calcio annunciano lo stato di agitazione con sciopero previsto per la gara contro il Matelica
In attesa dell’incontro tra i tecnici individuati dal comune e la società, i giocatori della Sambenedettese hanno rilasciato un comunicato ufficiale. Nella nota, la squadra conferma il mancato arrivo degli stipendi e rivela che il presidente Serafino ha promesso di adempiere ai pagamenti entro il 2 aprile. I giocatori ufficializzano dunque lo stato di agitazione, con sciopero previsto per la data di sabato 3 aprile in cui dovrebbe giocarsi Matelica-Samb.
Il comunicato dei giocatori
L’AIC e i calciatori professionisti attualmente tesserati per la S.S. Sambenedettese S.r.l., nel ribadire tutto quanto già denunciato nei precedenti comunicati, segnalano quanto segue.
Il presidente, durante un incontro avvenuto con i calciatori la scorsa settimana, ha personalmente assicurato gli stessi che avrebbe saldato gli arretrati retributivi entro e non oltre venerdì 2 aprile. Nessun calciatore alla data odierna, nonostante le formali messe in mora, ha ricevuto il pagamento delle mensilità di novembre – dicembre 2020 e gennaio – febbraio 2021 e appare evidente, pertanto, come la società versi in una situazione di gravissima insolvenza.
Fino ad oggi l’intera rosa della Prima Squadra ha continuato ad allenarsi e a giocare con impegno e spirito di sacrificio, per rispetto verso la città e verso i tifosi, ma le difficoltà ora evidenziate stanno pregiudicando anche la serenità familiare di molti calciatori e rendono impossibile lo svolgimento dell’attività lavorativa in modo dignitoso e consono alla categoria.
Per tali motivi l’AIC e i calciatori professionisti tesserati con la società S.S. Sambenedettese S.r.l., dichiarano lo stato di agitazione e preannunciano, sin d’ora, lo sciopero per la giornata di sabato 03 aprile 2021, auspicando che la Società, posto il preavviso di sciopero, adempia al pagamento delle somme contrattualmente dovute per tutte le mensilità ad oggi maturate, come rassicurato, entro la giornata di venerdì, in modo così da evitare l’esercizio del diritto di sciopero.
2 Comments
Questo no!
Il Campionato è quasi finito (25 Aprile) ed è doveroso finire dignitosamente il campionato!
Se entrassero in sciopero i calciatori non giocando, spegnerebbero anche la più piccola speranza di poter rifare la C il prossimo anno.
La Lega sarebbe costretta ad estromettere la squadra dal torneo e a quel punto si potrebbe scrivere la parola fine.
Forse sarebbe meglio?
A volte penso di si ma a quel punto, guai a chi si permetterà in futuro di nominare qualsiasi squadra di calcio di SBT “Sambenedettese”.
BASTA!
Non li biasimo, anzi li capisco e hanno la mia simpatia.
Mi piange il cuore per la Samb, la squadra che con la Nazionale ho tifato tutta la mia vita. Dal primo momento, inizio anni Settanta, ho sognato di vedere la Serie A un giorno a San Benedetto, e’ chiaro che non rivedro’ nemmemo la Serie B.