Sudtirol-Samb, Capuano: “La classifica la guarderemo alla fine”

Samb-Vicenza

La conferenza stampa di mister Capuano alla vigilia di Sudtirol-Samb


Alla vigilia dell’importante trasferta di Bolzano, mister Ezio Capuano non si discosta dai temi già affrontati a lungo nelle scorse settimane: equilibrio, solidità difensiva e importanza del risultato. Contro il Sudtirol, la Samb sarà chiamata a difendere il secondo posto sfruttando il calendario non semplice che attende le avversarie. Che squadre si affronteranno allo stadio “Druso”?

Due squadre in salute. Due squadre che non prendono gol, anzi, vi posso dare una statistica: da quando ho l’onore di allenare la Sambenedettese, noi e il Sudtirol siamo le squadre che abbiamo subito meno gol nei tre gironi dopo il Lecce. Faccio i complimenti al Sudtirol e al suo allenatore, un ragazzo che era un ottimo giocatore e si sta dimostrando un ottimo allenatore.

Le assenze

Siamo convinti del nostro valore pur avendo una miriade di assenze. Abbiamo fuori 3 giocatori che erano titolarei nelle ultime partite – Conson, Esposito e Rapisarda – e a loro si è aggiunto Pegorin. Abbiamo un settore giovanile importante, per cui portiamo con noi il giovane Raccichini, un portiere 2000 in cui io credo tantissimo. Lui sarà il vice di Perina.

In questo momento Bacinovic è la scommessa più bella che ho vinto a San Benedetto. L’ho parcheggiato per circa un mese perché doveva perdere un peso: lui ha perso 6 chili e 700 grammi, quando un allenatore raggiunge questo traguardo non è questione di campo ma capacità di entrare nella mente dei giocatori. Ora Bacinovic è il calciatore più forte della Serie C nel suo ruolo.

Affinità tra le due squadre

Entrambe le squadre giocano con il 3-5-2? Sì, possiamo dire che noi siamo più camaleontici perché il Sudtirol ha una sua struttura che cambia raramente. Noi variamo spesso con il 3-4-3, il 3-4-2-1 o 3-4-1-2. La cosa fondamentale è la difesa 3, ma sul secondo e terzo campo abbiamo segmenti tattici che spesso cambiamo, anche perché abbiamo dei giocatori di grande qualità davanti, però più o meno è la stessa struttura di gioco.. Il Sudtirol è una squadra compatta con linee molto strette. Ha 3 difensori molto strutturati con esterni rapidi come Frascatore e Tait, davanti ci sono giocatori importanti come Costantino e Gyasi.

L’importanza della classifica

Io cerco il meglio in ogni partita, la classifica non la vedo perché sarebbe il massimo dell’autoenfatizzazione. Sono contento per la Società, per la proprietà, ma soprattutto per questo gruppo di ragazzi che ho il piacere e l’onore di allenare per una città intera. Noi giochiamo per ottenere il massimo in ogni partita, poi guarderemo la classifica dopo Trieste.

Vincere con tanti gol? Io spero di vincere sempre, anche per 1 a 0 al 98′. L’importante è far risultato, il resto è secondario.

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