La sentenza del Tar fa scricchiolare il calcio italiano

Figc

Il Tar accoglie i ricorsi di Ternana e Pro Vercelli: la Figc dovrà prendere una decisione sul format della Serie B. Rinviati i recuperi di stasera: Ternana-Samb si giocherà?


L’ennesimo schiaffo alla credibilità del calcio italiano. In data odierna il Tribunale Amministrativo del Lazio ha accolto i ricorsi della Ternana e della Pro Vercelli in merito al nuovo format della Serie B a 19 squadre, decretando che la decisione finale spetta alla Figc.

Neanche il tempo di festeggiare l’elezione a nuovo Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, che Gabriele Gravina è chiamato a gestire una crisi strutturale che rischia di mettere in ginocchio il calcio italiano. Il neopresidente ha convocato un summit d’urgenza  con i legali federali per discutere la sentenza del TAR e, nel frattempo, ha ufficializzato il rinvio dei recuperi della 1^ giornata che riguardavano i 4 club “ripescabili” in B: Pontedera-Novara, Pro Piacenza-Robur Siena, Pro Vercelli-Piacenza e Ternana-Rimini.

La sentenza del Tar

“Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima Ter), accoglie l’istanza cautelare e, per l’effetto, sospende i provvedimenti impugnati ai fini del riesame degli stessi nei sensi di cui in motivazione; Fissa per la discussione del merito l’udienza pubblica del 26 marzo 2019; Compensa le spese della presente fase. La presente ordinanza sarà eseguita dall’Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti. Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 23 ottobre 2018 con l’intervento dei magistrati: N. 11188/2018 REG.RIC. Germana Panzironi, Presidente Anna Maria Verlengia, Consigliere Francesca Petrucciani”.

Con questa sentenza, il TAR ha di fatto sospeso il pronunciamento del Tribunale Federale, che in data 1 ottobre si era dichiarato impossibilitato a giudicare la legittimità della modifica del format della B a 19 squadre voluta da Fabbricini il 13 agosto. Risultato doveroso precisare che Gabriele Gravina, appena eletto Presidente della Figc, si era detto fin da subito contrario alla decisione del commissario Fabbricino e ora è chiamato al difficilissimo compito di prendere una decisione definitiva sulla questione: accogliere il ricorso – e quindi riportare la B a 22 squadre – vorrebbe dire bloccare e resettare la seconda e terza divisione italiana a ottobre inoltrato. D’altro canto, bocciare nuovamente le richieste di Pro Vercelli, Entella, Ternana, Novara, Siena e Catania  smentirebbe le stesse parole di Gravina di poche settimane fa.

Se la B torna a 22, chi ripescare?

È una decisione che spetterà – in caso di accoglimento del ricorso – a Franco Frattini, che presiede il Tribunale Federale Nazionale. Una decisione che andrebbe presa in tempi brevissimi dal momento che – giova ricordarlo ancora una volta – siamo alla fine di ottobre e il calcio italiano non ha ancora preso una decisione sulla validità di 2 delle 3 leghe professionistiche.

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