La Ternana vuole svegliarsi dall’incubo

Calciomercato Ternana

Partita per stravincere il campionato, la Ternana si ritrova clamorosamente fuori dai playoff. Il neo mister Fabio Gallo è chiamato a interrompere la striscia negativa delle Fere


21 giugno 2017: l’imprenditore Longarini cede la Ternana a Stefano Bandecchi, proprietario dell’Università telematica “Niccolò Cusano”. Bandecchi detiene già le quote del Racing Fondi e, poiché da regolamento è vietata la doppia proprietà, si sbarazza in pochi giorni del club laziale pur di iniziare l’avventura in Umbria. Da Fondi arrivano a Terni giocatori, staff tecnico e dirigenti: si tratta del primo esempio di franchigia in stile NBA nel calcio italiano.

La prima stagione dell’Unicusano Ternana ha inizio con grandi ambizioni: la nuova proprietà si rende protagonista di promesse d’alta classifica e bel gioco, ma sul campo arrivano solo delusioni. Al termine del campionato, la Ternana retrocede mestamente in Serie C tra l’incredulità e la rabbia dei tifosi. Patron Bandecchi annuncia l’intenzione di tornare immediatamente in Cadetteria tramite il ripescaggio, ma la caotica estate del calcio italiano condanna la Ternana all’inferno della terza divisione.

Grande mercato, pessimi risultati

La “sconfitta” in Tribunale della Ternana, che vede svanire il sogno del ritorno immediato in B tramite ripescaggio, non scalfisce l’ambizione del proprietario Bandecchi, che promette e realizza un mercato faraonico. La Ternana è mattatrice assoluta della sessione estiva di calciomercato con acquisti del calibro di Walter Lopez, Federico Furlan, Marco Frediani, Francesco Nicastro e soprattutto Daniele Vantaggiato, capocannoniere del girone A con il Livorno fresco di promozione.

La squadra è designata all’unanimità come la strafavorita del Girone B, ma il campo è ancora una volta portatore di cattive notizie. La Ternana salta le prime giornate per l’intreccio di ricorsi e sentenze dei tribunali sul ripescaggio in B: la stagione parte in ritardo e le Fere sono costrette a giocare ogni 3 giorni per recuperare le partite perse. La squadra, sulla carta, è notevolmente più forte delle avversarie ma ogni partita si rivela una battaglia durissima che logora le energie fisiche e mentali degli umbri. Mister De Canio, pur avendo a disposizione una rosa profondissima, deve fare i conti con infortuni e squalifiche: la squadra soffre, perde terreno in classifica e monta la rabbia del tifo.

Un incubo senza fine

La proprietà utilizza tutti gli strumenti a disposizione per provare a cambiare rotta: ritiri pre-partita, dialogo con i tifosi e il cambio d’allenatore. De Canio lascia il posto ad Alessandro Calori, la cui permanenza in panchina dura dal 20 gennaio al 14 febbraio: l’ex allenatore del Trapani perde contro Feralpisalò, Vis Pesaro, Viterbese e Alboleffe e pareggia contro Renate e Virtus Verona, andando incontro all’inevitabile esonero.

Il giorno di San Valentino, Fabio Gallo è scelto come terzo allenatore della stagione delle Fere. La sua avventura inizia malissimo – sconfitta in casa contro la Triestina – e prosegue con un pareggio in rimonta a Rimini. L’ex allenatore dello Spezia deve fare i conti con tanti infortunati e, soprattutto, con una squadra mentalmente a pezzi e priva di appoggio da parte del pubblico, che ha auspicato a più riprese l’allontanamento della proprietà. La Ternana era partita con l’obiettivo di vincere il campionato, ma attualmente è addirittura fuori dalla zona playoff.

Il mercato di riparazione

Eppure non si può dire che la società non le abbia provate tutte per invertire la rotta. Dopo un faraonico mercato estivo, la Ternana si è resa protagonista di un ottimo mercato di riparazione. In difesa è arrivato l’esperto Michele Russo: dopo aver vinto il campionato di C con Entella e Padova, Russo si è reso protagonista di un ottimo girone d’andata col Siena, segnando 3 gol in 14 presenze.

A centrocampo ecco altra esperienza con la coppia di centrali formata da Luca Castiglia e Fabrizio Paghera, entrambi con alle spalle diversi campionati da titolari in B. Torna a vestire la casacca rossoverde, inoltre, il talentuoso Antonio Palumbo, di proprietà della Sampdoria ed esploso in quel di Trapani sotto la guida di Calori. In attacco, invece, ha firmato il classe 1994 Kingsley Boateng. Dopo essere cresciuto nelle giovanili del Milan, Boateng ha giocato in Italia con Bari e Catania, per poi avventurarsi nel campionato sloveno con l’Olimpia Lubiana.

La probabile formazione

Mister Fabio Gallo si è insediato da talmente poco tempo da rendere impossibile prevedere una formazione-tipo. Nel recupero contro il Rimini, da regolamento non potevano scendere in campo i nuovi acquisti Boateng, Castiglia, Paghera, Palumbo e Russo, tutti probabili titolari al Riviera. Indisponibili Defendi e Frediani.

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