Roselli verso Samb-Ternana: “Diciamo le cose come stanno”

Samb-Sudtirol

La conferenza di Giorgio Roselli alla vigilia di Samb-Ternana


Il freddo della sala stampa del Riviera delle Palme, alla vigilia della sfida tra Samb e Ternana, è ben poca cosa rispetto alla temperatura gelida che si respira nell’ambiente rossoblu. Mister Giorgio Roselli si presenta ai microfoni della stampa con alcuni fogli in mano e diversi sassolini nelle scarpe.

“È stata una settimana molto particolare. Non mi riferisco a nessuna delle cose che potreste pensare, ma a quello che è giusto che dica sulla realtà delle cose. Altrimenti passerei per quello a cui si può dire di tutto, senza reazioni; io ho sempre cercato di prender e il meglio dalle critiche. Ci sono sempre due modi di reagire: mettere la testa sotto la sabbia o dire ciò che si pensa. Lo dico nel rispetto di tutti: giornalisti, giocatori, tifosi, dirigenti, massaggiatori… Tutti. O si ha rispetto di tutti o non lo si ha di nessuno.

Detto questo, è anche giusto che risponda a quanto detto, perché non passi per buonista… Che ci sia meritocrazia in Italia ho qualche dubbio, e penso lo abbiate anche voi… Lo dico a tutti i livelli, sia chiaro. In Italia si lascia che qualcuno faccia alcune cose senza che abbia meriti o abbia studiato, e questo secondo me è sbagliato. Non so voi.

Riguardo le posizioni dei giocatori posso dirvi che da quando sono sulla panchina della Samb ho dovuto impiegare sempre almeno 2 giocatori fuori ruolo, dalla prima partita all’ultima. A volte anche 3. Questo non è stato un problema, ma una risorsa, e il merito è dei ragazzi che sono stati bravi a interpretare ruoli che erano obbligati a fare, e forse anche grazie a qualche mia intuizione.

Parliamo anche dei numeri, che sono inconfutabili. Dopo le prime 4 partite la Samb aveva 2 punti, media di 0,5 punti a partita, ultimo posto in classifica. Dopo 10 partite, 6 delle quali mie, avevamo 8 punti, ed eravamo nuovamente ultimi in classifica. Ora ne abbiamo fatte altre 16 e abbiamo fatto 1,62 punti a partita, arrivando in zona playoff. Se andiamo a vedere il campione di tutte le mie partite abbiamo fatto 1,5 ogni gara. Ho detto tutto, possiamo iniziare la conferenza”.

Lo sfogo di Roselli si riferisce alle polemiche ricevute da giornali, ma soprattutto dal Presidente Fedeli (ne abbiamo parlato qui) dopo la gara contro il Fano. Impossibile non parlare della situazione ambientale: “Se fossi un allenatore giovane, una settimana del genere mi avrebbe condizionato. Ne ho vissute di peggiori nella mia carriera. Io specifico che ho il rispetto assoluto per tutti e per me c’è sempre il diritto sacrosanto alla critica. Siamo riusciti a raddrizzare una stagione iniziata malissimo e vogliamo concludere al meglio la stagione”.

Conclusa la premessa, l’attenzione dell’allenatore si sposta sulla sfida contro la Ternana: una gara difficile da inquadrare, visto che gli avversari hanno cambiato 3 allenatori in poche settimane. “I problemi della Ternana credo siano mentali. Sarà una gara difficile perché hanno una rosa che non può essere messa in discussione, ma durante la stagione hanno avuto dei problemi. Però se si sbloccano, diventano un pericolo non solo per noi ma per tutte le avversario in campionato. Non c’è una squadra di calcio che non abbia dei cali durante la stagione. La Pordenone ha avuto un calo, la Triestina idem, ma il caso eclatante è quello della Feralpisalò che sta vivendo un momento magico dopo essere stato fuori dalla zona playoff.

Come dico sempre, ogni anno c’è almeno una squadra tra le prime otto – e una tra le ultime otto – che non raggiunge gli obiettivi di inizio stagione. Per il resto, le squadre costruite per stare in alto finiranno nelle prime posizioni e viceversa quelle più deboli. A fine stagione la classifica rispecchierà i valori delle squadre: il nostro obiettivo è quello di raggiungere la decima posizione, per poi dare battaglia nelle gare secche”.

In chiusura, Roselli annuncia che Cecchini non sarà convocato, al pari di Brunetti e De Paoli.

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