La conferenza stampa a margine di Samb-Triestina, finita 0 a 0. Parlano Pavanel, Fedeli e Montero
Dopo la buona vittoria di Fano i rossoblu si confermano contro una delle favorite del campionato, giocando 90 minuti ad altissimi livelli. Dopo un primo brivido iniziale la squadra di Montero ha giocato a ritmi tambureggianti, accumulando occasioni e azioni di buon livello. Alla fine è rimasto lo 0 a 0, un risultato che dà respiro a una Triestina in affanno, ma non ha spento l’entusiasmo dei rossoblu.
Franco Fedeli
Manca un centrocampista? Se incominciamo subito a parlare di mercato non se ne esce più. Ad oggi il calciomercato è chiuso, punto. Fate sempre queste domande inopportune, ma parliamo di calcio. Io ho visto una grande squadra, che ha giocato meglio di una delle pretendenti alla vittoria del campionato. Ci è mancato solo il gol, ma sono molto soddisfatto; se non sei soddisfatto dopo una prestazione così…
Davanti avevamo un’avversaria importantissima, ma abbiamo giocato molto bene. Se c’era una squadra che doveva vincere era la nostra. I due fuorigioco mi hanno detto che c’erano, ma anche non fosse così c’è poco da fare adesso. Questa partita mi ha dato certezze e mi ha rassicurato sulle ambizioni di questa squadra. Se continuiamo su questa squadra andiamo bene. Angiulli? Non parlo mai dei singoli, ma debbo dire che ha fatto una grande gara; lo stesso vale anche per il nostro 17… Rocchi.
Per i rinnovi di Rapisarda, Rocchi e Di Massimo c’è tempo, ne parleremo.
Paolo Montero
Siamo all’inizio, ma sperava di avere una partita importante già dall’inizio, perché bisognava capire da che parte si andava. Abbiamo fatto un’ottima partita contro i favoriti al campionato, ma non siamo nessuno; abbiamo fatto bene questi 180 minuti, ma bisogna andare piano piano, senza strafare. Oggi abbiamo scelto bene i momenti in cui attaccare, e siamo stati bravi a togliergli uno delle loro armi migliori, le ripartenze. Abbiamo coperto bene e giocando con maturità, prendendo tutte le seconde palle.
Stiamo migliorando la gestione della palla, e siamo stati ottimi nelle transizioni difensive. Loro non sono ripartiti quasi mai. Oggi i giocatori si sono meritati gli applausi, ma voglio che sia così tutte le domeniche. Nel calcio può capitare una partita brutta, ma non si deve mollare mai. Abbiamo una squadra completa, che può dominare il campo ma può anche giocare in contropiede. Oggi i due centrali hanno giocato con coraggio, alti, e quella è adrenalina pura. Abbiamo due centrali e un portiere coi piedi, e quando hai giocatori con queste qualità l’uomo libero lo trovi.
La fame uno ce l’ha sempre, se io riesco a trasmettere l’amore che ho per questo sport significa che sto lavorando bene. Bisogna lavorare, ma non nel senso di fare sacrifici; i sacrifici li fa chi si alza in piedi alle 6 di mattina, noi facciamo un bel lavoro e dobbiamo dare il massimo possibile. I due fuorigioco? Io non parlo mai degli arbitri, possono sbagliare o no ma bisogna accettarlo.
Massimo Pavanel
Venire a giocare qua non è mai facile, la Sambenedettese negli ultimi anni ha sempre avuto rose competitive e un pubblico stupendo. Sapevamo che avremmo affrontato una squadra che ci avrebbe messo in difficoltà, brava nel possesso palla e veloce sugli esterni, così è stato. Nel secondo tempo ho spostato Mensah per dare una mano al centrocampo.
La Samb ha alcuni giocatori molto rapidi, che in questo periodo dell’anno sono sempre più in forma; siamo stati bravi a reggere l’urto, ma dovevamo lavorare meglio su alcune situazioni. Nei prossimi mesi cresceremo fisicamente, e questa crescita ci aiuterà a migliorare anche a livello tecnico. Oggi la Samb ha giocato meglio, poco da dire. La gara di oggi bisognava interpretarla in un certo modo, anche perché loro hanno fatto molto bene.
Noi favoriti del campionato? Ci sono almeno 8 squadre che sono sul nostro livello e non devono nascondersi; noi lo scorso anno siamo arrivati secondi e ovviamente proveremo a migliorare, ma ci sono diverse squadre che possono lottare per la promozione, e altre – come la Samb – che potranno giocarsela con tutte.