Padova-Samb 2-0, i biancoscudati puniscono le ingenuità rossoblu

A partire dalle 20.45 la diretta di Padova-Samb, 11^ giornata del girone B di Serie C


L’ultima trasferta a Padova risale a poco più di un anno e mezzo fa, quando la Sambenedettese era la seconda forza del campionato, e arrivava all’Euganeo con l’obiettivo dichiarato di tentare l’avvicinamento in classifica. Nelle ultime settimane molti hanno riportato alla mente quella gara, sperando più o meno velatamente di arrivare allo scontro con la possibilità di agganciare o addirittura superare i patavini in classifica.

La speranza si è sciolta nell’ultima settimana, iniziata con l’infortunio muscolare di Frediani e chiusa con la sconfitta contro il Virtus Verona, in una partita che ha privato i rossoblu di Di Pasquale (una giornata), Di Massimo (due giornate) e Rocchi (infortunato). La successiva sconfitta con il Padova ha lasciato la capolista a quattro punti di distanza, ma ora i rossoblu sono scesi al sesto posto, e avranno bisogno di punti per non staccarsi dal treno di testa.

Nella conferenza pre-gara Montero ha mantenuto la solita calma, affermando che anche a Padova la Samb manterrà il solito atteggiamento, a dispetto della caratura dell’avversario e delle assenze. Nell’undici titolare ci sono diverse novità, su tutte il passaggio al 4-4-2, con Biondi terzino destro, Rapisarda e Trillò sulle fasce e Volpicelli seconda punta. Diversi cambi anche per Sullo, che inserisce Andelkovic in difesa, Mandorlini e Castiglia a centrocampo e Pesenti in attacco.

Padova-Samb, le formazioni

PADOVA (3-5-2) Minelli; Andelkovic, Kresic, Lovato; Fazzi (87′ D’affari), Buglio, Mandorlini (45′ Ronaldo), Castiglia (45′ Germano), Baraye; Mokulu (59′ Soleri), Pesenti (75′ Santini) A disp. Galli, Cherubin, Serena, Capelli, Gabionetta, Bunino, Sylla All. Sullo

SAMBENEDETTESE (4-4-2) Santurro; Biondi, Miceli, Carillo, Gemignani (82′ Panaioli); Rapisarda, Gelonese (59′ Garofalo), Angiulli, Trillò; Volpicelli, Cernigoi A disp. Raccichini, Fusco, Zaffagnini, Bove, Piredda, Brunetti Malandruccolo, Rea All. Montero

TERNA Arbitra Francesco Meraviglia di Pistoia, coadiuvato dagli assistenti Davide Meocci (Siena) e Meriottini Nicola (Arezzo)

NOTE Ammoniti: 26′ Mokulu, 28′ Castiglia, 31′ Gemignani, 42′ Mandorlini, 70′ Biondi | Espulsi: 88′ Trillò

MARCATORI 81′ Ronaldo (rig), 84′ Santini


Padova-Samb, primo tempo

6′ Bella verticalizzazione di Santurro, che riesce a pescare Volpicelli tra le linee; l’attaccante si gira e prova a lanciare in verticale per Trillò, ma il suggerimento è troppo lungo.

8′ Gelonese ruba palla a Buglio e appoggia per Trillò, che avanza due passi e prova il sinistro: la palla, leggermente deviata, finisce non molto sopra la traversa.

In fase di possesso Biondi resta bloccato vicino ai due centrali, per garantire il 3 vs 2 con gli attaccanti patavini, mentre Trillò si stringe spesso in posizione di mezzala, per aprire spazio a Gemignani sulla sinistra. In fase di non possesso Rapisarda gioca praticamente a uomo su Baraye, permettendo ai quattro in difesa di restare compatti.

10′ Castiglia prova la verticalizzazione per Pesenti, che non arriva.

13′ Gran palla in verticale di Angiulli, che pesca Trillò tra le linee; l’esterno prova a servire il taglio esterno di Cernigoi, tamponato da Kresic.

22′ Mokulu riceve e allarga per Baraye, che prova a servire in mezzo per Pesenti, anticipato; sul prosieguo dell’azione Angiulli prende un calcio da Mokulu, che viene redarguito dall’arbitro.

25′ Punizione per Volpicelli nei pressi del vertice sinistro dell’area di rigore. Il cross a rientrare sul secondo palo diventa quasi un tiro, ma finisce un metro fuori.

26′ Altro fallo di Mokulu, stavolta su Gemignani. Stavolta il giallo arriva.

28′ Angolo di Buglio intercettato da Cernigoi, atterrato da un brutto intervento di Castiglia, ammonito.

30′ Baraye scende sulla sinistra e mette un grande cross per Pesenti, che sfiora soltanto; sulla palla arriva Fazzi, che prova il sinistro: grande risposta di Santurro.

31′ Gemignani perde palla sulla pressione di Fazzi e poi lo atterra, beccandosi il giallo.

36′ Castiglia riceve sugli sviluppi di un piazzato e mette dentro per Pesenti, anticipato dall’uscita bassa di Santurro. A gioco fermo, perché Pesenti era in fuorigioco.

In tribuna anche Alessio Dionisi, allenatore del Venezia. Forse vi ricorderete di lui per la splendida stagione dello scorso anno, all’Imolese, in cui ha insegnato calcio a tutto il girone B.

40′ Lancio di Minelli per Mokulu, che resiste al contatto con Carillo e serve per Pesenti, che allarga per Baraye. L’esterno prova il cross in mezzo, ma i compagni non arrivano.

42′ Duro intervento di Mandorlini su Angiulli, travolto con una scivolata abbastanza inutile. L’arbitro lo ammonisce.

45′ Biondi ruba palla a Castiglia e appoggia per Rapisarda, che gira ad Angiulli. Il centrocampista prova il tiro da 30 metri: respinto.

Fine primo tempo. Buonissimo inizio dei rossoblu, che riescono a tenere il campo rischiando molto poco, nonostante le tante assenze. Certamente il modulo fluido dei rossoblu ha sorpreso il Padova, che in questa prima frazione di gioco non è riuscita a trovare spazi per colpire.


Padova-Samb, secondo tempo

Doppio cambio per il Padova, che toglie i due centrocampisti ammoniti: fuori Mandorlini e Castiglia, dentro Ronaldo e Germano.

50′ Ripartenza della Samb: Trillò riceve palla e allunga fino alla trequarti avversaria, dove serve Volpicelli; l’attaccante prova il mancino, ma trova l’esterno della rete.

53′ Baraye riceve sulla fascia, rientra sul destro e serve una grandissima palla per l’inserimento di Germano, che sfiora soltanto. Grosso sospiro di sollievo per i rossoblu.

Ora la Sambenedettese sembra un po’ sulle gambe, il Padova ha ripreso campo e sta mettendo molta pressione. 

55′ Percussione di Volpicelli, che manda al bar Kresic con un doppio passo e guadagna una punizione sulla trequarti. Sulla palla va proprio il numero 10, che pesca in area Carillo; il difensore colpisce e quasi fa una sponda per Biondi, fermato dai difensori patavini.

59′ Un cambio a testa per le due squadre: nella Samb fuori Gelonese per Garofalo, nel Padova Soleri prende il posto di Mokulu. 

64′ Punizione dalla trequarti di Ronaldo, che crossa in mezzo; Cernigoi arriva prima di tutti e spazza. Il Padova lamenta un colpo di mano, ma la palla sbatte sulla coscia e poi sul braccio, e da regolamento l’intervento è involontario. Maraviglia indica il motivo della decisione ed espelle anche un membro dello staff di Sullo.

69′ Baraye brucia Garofalo, scende sulla fascia e mette in mezzo per Pesenti, fermato da Miceli.

70′ Punizione dalla trequarti per Ronaldo, che mette in mezzo per Soleri; l’attaccante colpisce di testa, ma i rossoblu riescono a liberare.

72′ Gemignani riceve sulla trequarti e serve sulla sinistra per Volpicelli, ma poi si sbilancia e sbatte la testa sull’avversario. L’arbitro ferma l’azione per permettere di dare soccorso il giocatore, che nonostante la paura iniziale esce sulle sue gambe. Il giocatore viene medicato e torna in campo.

75′ Altro cambio per il Padova: dentro Santini, fuori Pesenti.

81′ Angolo di Ronaldo per Soleri, fermato da Biondi; sul prosieguo dell’azione Ronaldo resiste all’intervento di Rapisarda e si inserisce in area, finendo a terra sull’intervento di Angiulli. L’arbitro è vicino e assegna il rigore. Sulla palla va proprio Ronaldo, che spiazza Santurro. Vantaggio Padova!

82′ Fuori Gemignani, dentro Panaioli. Ora Trillò arretra come terzino sinistro, con Panaioli ala sinistra.

84′ Retropassaggio sanguinoso di Trillò, che regala palla a Santini sulla trequarti; l’attaccante vince il contrasto con Miceli, s’inserisce in area e brucia Santurro. Raddoppio Padova!

88′ Contropiede a campo aperto per Santini: Trillò, ultimo uomo, non riesce a tenerlo e alla fine lo stende a terra. Fallo da ultimo uomo e rosso inevitabile.

Fine secondo tempo. Una Samb volenterosa ma ingenua viene punita oltremisura dai padroni di casa, che dopo un primo tempo affannato aumentano la pressione, finendo per fare capitolare i rossoblu. Per la squadra di Montero si tratta della seconda sconfitta consecutiva, dopo due prestazioni che meritavano sicuramente più fortuna. 

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